Valentino secondo Alessandro Michele: gli highlights del suo debutto
STYLE
30 Settembre 2024
Articolo di
Camilla BordoniValentino secondo Alessandro Michele: gli highlights del suo debutto
Alessandro Michele is back. Non è esagerato dire che il debutto in pedana del designer alla guida di Valentino era l’evento più atteso del fashion month. Si vuole per il buzz che si era creato quando era stato annunciato come il successore di Pierpaolo Piccioli, si vuole per le aspettative che il côte modaiolo si era costruito, prontissimo eventualmente a dare il via a quel dissing glamour che i più avrebbero voluto vedere sui social, replicando gli stessi commenti della resort.
Eppure Alessandro Michele nel pomeriggio di ieri ha portato a casa il suo Valentino mettendo in pratica un’opera di ritorno alle origini a tutti gli effetti. Un citazionismo tout court proprio di quella sacra triade estetica degli anni ’60-’70-‘80 del maestro Garavani, seppur rivisitata e filtrata secondo il suo tipico touch eclettico, poetico, sovrabbondante, massimalista, autorale. Insomma riconoscibile. Talmente identificabile da essere ben apprezzato pure dal gruppo proprietario della maison, Mayhoola for Investments, che evidentemente ha visto nello stile secondo Michele quella moda capace di essere “super partes” alle dinamiche di marketing e ai trend del momento.
Quello che Alessandro Michele ha messo in scena in una stanza allestita con un mobilio accatastato e coperto da lenzuola è Pavillon des Folies, una collezione nostalgica fatta di ben 85 looks che con ordine hanno sfilato sopra un pavimento di specchi crepati, come a simboleggiare che il passato deve essere necessariamente esposto per uno storytelling del presente efficace. Molto si potrebbe dire, ancor di più si potrebbe scrivere; ma al paragone metaforico Gucci/Valentino si dovrebbe solo guardare con oggettività. E cioè che Alessandro Michele ha fatto Alessandro Michele, e questi sono gli highlilghts che ce lo hanno fatto amare.
Io ti seguirò: la sacra e fedele crew di Alessandro Michele
Una location “fuori tempo”
La cutness dei gattini a portata di mano
Tra oriente e occidente
L’erotica malinconia borghese
Alessandro Michele e il rosso a piccole dosi
I piercing, l’apostrofo rosa della V
Fiocchi, fiocchetti, piume e turbanti
Il cerchio si chiude: l’outfit di Alessandro Michele
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