“AKIRA ART WALL PROJECT”: Lo showcase milanese dedicato ad AKIRA
LIFESTYLE
24 Settembre 2019
Articolo di
Redazione“AKIRA ART WALL PROJECT”: Lo showcase milanese dedicato ad AKIRA
Dopo il successo riscosso durante il mese di Luglio a Los Angeles, fino alla fine di Settembre, sarà possibile visitare a Milano lo showcase organizzato dal leggendario illustratore giapponese Katsuhiro Otomo in collaborazione con il collage artist Kosuke Kawamura: “AKIRA ART WALL PROJECT”.
“AKIRA” è un manga che vede la luce nel lontano 1988, ma che si svolge proprio nel 2019, in un futuro distopico che vede un Giappone devastato socialmente ed economicamente dal post-Terza Guerra Mondiale, in attesa dei trentesimi Giochi Olimpici che il prossimo anno si terranno proprio nella capitale nipponica, a Tokyo. Si tratta di una “coincidenza” decisamente inquietante, ma possiamo ritenerci fortunati di poter assistere in Italia ad una delle rappresentazioni più iconiche del mondo della nerd culture.
Questo capolavoro è classificato come genere cyberpunk, cioè una corrente pop-underground che mixa elementi di scienza avanzata con mezzi di ribellione, i quali vengono spesso rappresentati dai giovani.
Infatti è proprio questo il sentimento che si manifesta nel corso dello showcase, nel quale possiamo osservare tantissime tavole originali e immagini provenienti dal manga cult, lasciandoci trasportare nel mondo immaginario di Neo-Tokyo. Ma oltre alle illustrazioni in bianco e nero, ci sono anche opere digitali e collage realizzati dall’inconfondibile stile di Kawamura.
Infine a completare l'evento pop-up, troviamo l’angolo riservato al merchandising che nasce dalla collaborazione tra gli artisti e il brand giapponese NaNa-NaNa. Il risultato finale di questa iniziativa sono delle borse in PVC, unisex e dal look molto minimal, sulle quali sono raffigurate immagini e illustrazioni del noto manga.
Gli articoli sono acquistabili esclusivamente durante lo showcase “AKIRA ART WALL PROJECT” a Milano, fino alla fine di settembre.
Fonti: Dario Moccia
“AKIRA” è un manga che vede la luce nel lontano 1988, ma che si svolge proprio nel 2019, in un futuro distopico che vede un Giappone devastato socialmente ed economicamente dal post-Terza Guerra Mondiale, in attesa dei trentesimi Giochi Olimpici che il prossimo anno si terranno proprio nella capitale nipponica, a Tokyo. Si tratta di una “coincidenza” decisamente inquietante, ma possiamo ritenerci fortunati di poter assistere in Italia ad una delle rappresentazioni più iconiche del mondo della nerd culture.
Questo capolavoro è classificato come genere cyberpunk, cioè una corrente pop-underground che mixa elementi di scienza avanzata con mezzi di ribellione, i quali vengono spesso rappresentati dai giovani.
Infatti è proprio questo il sentimento che si manifesta nel corso dello showcase, nel quale possiamo osservare tantissime tavole originali e immagini provenienti dal manga cult, lasciandoci trasportare nel mondo immaginario di Neo-Tokyo. Ma oltre alle illustrazioni in bianco e nero, ci sono anche opere digitali e collage realizzati dall’inconfondibile stile di Kawamura.
Infine a completare l'evento pop-up, troviamo l’angolo riservato al merchandising che nasce dalla collaborazione tra gli artisti e il brand giapponese NaNa-NaNa. Il risultato finale di questa iniziativa sono delle borse in PVC, unisex e dal look molto minimal, sulle quali sono raffigurate immagini e illustrazioni del noto manga.
Gli articoli sono acquistabili esclusivamente durante lo showcase “AKIRA ART WALL PROJECT” a Milano, fino alla fine di settembre.
Fonti: Dario Moccia
advertising
advertising