STYLE
11 Febbraio 2020
Articolo di
string(26) "Simone Dal Passo Carabelli"Simone Dal Passo Carabelli
Air Jordan 5 x Off-White: Lo strumento per inseguire i propri sogni
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11 Febbraio 2020
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliAir Jordan 5 x Off-White: Lo strumento per inseguire i propri sogni
La longeva relazione instaurata tra Nike e Virgil Abloh nel 2017 affonda la proprie radici in una chiave di lettura stilistica che mai nessuno prima d'ora era riuscito ad improntare in termini collaborativi, se non ad eccezione di qualche rarissimo caso relegato però al rilascio di numeri ben più esigui di esemplari, come si può riscontrare nel risultato della first full-non athlete collan siglata tra Nike e Kanye West attraverso l'uscita delle leggendarie Air YEEZY I (2009) ed Air YEEZY 2 (2012-2014).
Il fatto più sorprendente legato all'avventura intrapresa con l'attuale direttore creativo di LV menswear viene incarnato proprio dalla capacità dimostrata dal designer di essere in grado non solo di formulare una vastissima proposta di estrema validità in tutte le proprie singole componenti (ricordiamo che la prima "The Ten" release vide protagonista il rilascio di ben 10 esemplari differenti), ma anche di riuscire ad improntare all'interno dell'espressione collaborativa una traccia stilistica che di li a poco si sarebbe rivelata come uno dei più influenti trend di fine decade, ossia la valorizzazione del concetto di "deconstructed" sneaker.
Abloh avrebbe recentemente dichiarato che l'ancoraggio ad un concept sviluppato più di 3 anni addietro deve essere superato per far spazio a nuove visioni artistiche in questi termini: proprio da questa palpabile necessità evolutiva riusciamo quindi a ricavare il concetto alla base della costruzione dell'inedita Air Jordan 5 x Off-White.
I "buchi" inseriti all'interno del design della sneaker, oltre ad essere un concetto già più volte ribadito a decorrere dal rilascio delle particolarissime Terra Kiger x Off-White, sarebbero finalizzati alla valorizzazione dell' Air technology developement che da decenni accompagna la scalata al successo incontrastato del marchio statunitense.
Quando parliamo di "Air" ovviamente l'associazione risulta molto più ampia rispetto alla relatività del concetto di tecnologia utilizzata: basando infatti lo schema cromatico sull'ispirazione ottenuta dal primissimo paio di personal Jordans del designer (Black Metallic Air Jordan 5), Abloh si rivolge direttamente al sogno di tutti quei bambini che, ammaliati dall'inconfutabile fascino delle doti tenchiche di Michael Jordan stesso, riusciranno a fare del proprio primo paio di Js il fondamentale strumento di partenza per l'inseguimento di qualsiasi, rispettabile, sogno di gloria.
Il fatto più sorprendente legato all'avventura intrapresa con l'attuale direttore creativo di LV menswear viene incarnato proprio dalla capacità dimostrata dal designer di essere in grado non solo di formulare una vastissima proposta di estrema validità in tutte le proprie singole componenti (ricordiamo che la prima "The Ten" release vide protagonista il rilascio di ben 10 esemplari differenti), ma anche di riuscire ad improntare all'interno dell'espressione collaborativa una traccia stilistica che di li a poco si sarebbe rivelata come uno dei più influenti trend di fine decade, ossia la valorizzazione del concetto di "deconstructed" sneaker.
Abloh avrebbe recentemente dichiarato che l'ancoraggio ad un concept sviluppato più di 3 anni addietro deve essere superato per far spazio a nuove visioni artistiche in questi termini: proprio da questa palpabile necessità evolutiva riusciamo quindi a ricavare il concetto alla base della costruzione dell'inedita Air Jordan 5 x Off-White.
I "buchi" inseriti all'interno del design della sneaker, oltre ad essere un concetto già più volte ribadito a decorrere dal rilascio delle particolarissime Terra Kiger x Off-White, sarebbero finalizzati alla valorizzazione dell' Air technology developement che da decenni accompagna la scalata al successo incontrastato del marchio statunitense.
Quando parliamo di "Air" ovviamente l'associazione risulta molto più ampia rispetto alla relatività del concetto di tecnologia utilizzata: basando infatti lo schema cromatico sull'ispirazione ottenuta dal primissimo paio di personal Jordans del designer (Black Metallic Air Jordan 5), Abloh si rivolge direttamente al sogno di tutti quei bambini che, ammaliati dall'inconfutabile fascino delle doti tenchiche di Michael Jordan stesso, riusciranno a fare del proprio primo paio di Js il fondamentale strumento di partenza per l'inseguimento di qualsiasi, rispettabile, sogno di gloria.
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