Air Jordan 1 x Dior: Uno sguardo dettagliato alla sneaker più attesa del 2020
FOOTWEAR
4 Dicembre 2019
Articolo di
Redazione
Air Jordan 1 x Dior: Uno sguardo dettagliato alla sneaker più attesa del 2020
Per un verso o per un altro, tutti ricorderemo la notte tra il 3 e il 4 Dicembre 2019, ovvero quel lasso di tempo in cui è stata diffusa probabilmente una delle notizie più esplosive e attese degli ultimi anni, che senza ombra di dubbio riunisce tutti gli appassionati dell’universo streetwear nuovamente intorno a un modello di sneakers, colmando quel vuoto lasciato dal fisiologico calo di hype intorno alla partnership tra Nike e Off-White.
Stiamo parlando di una collaborazione che ai più sembrava nient’altro che una semplice suggestione, un’ipotesi irrealizzabile, quasi fantascientifica: stiamo parlando delle nuovissime Air Jordan 1 x Dior.
Nella serata di ieri, appunto, alcune personalità di spicco del fashion system mondiale hanno avuto modo di pubblicare sui propri profili social alcune foto ritraenti la sneaker in questione, annunciandone l’uscita e ovviamente diffondendo i primi scatti che la ritraggono. Prima Travis Scott, poi Sean Wotherspoon, poi addirittura lo stesso Kim Jones, direttore creativo di Dior.
Tirando un po’ le somme, possiamo dire con certezza che la settimana del designer britannico sia stata a dir poco sconvolgente sotto più punti di vista: prima la comunicazione ufficiale della collaborazione con Stüssy, poi la vincita del premio come migliore menswear designer del 2019 ai British Fashion Awards, e infine questo incredibile annuncio. Davvero niente male.
Tornando alla scarpa, nel corso delle ultime settimane molte erano state le ipotesi costruite intorno a questa notizia, e altrettanti erano stati i mockups realizzati quasi per gioco da alcune pagine web. Dopo aver dato un primo sguardo al modello ufficiale, tuttavia, possiamo dire che alla fine queste previsioni non si siano rivelate così errate, anzi alcune sono abbastanza fedeli al modello che verrà effettivamente reso disponibile nei primi mesi del 2020.
Da quello che possiamo desumere dopo una veloce analisi delle dichiarazioni rilasciate dai vertici di Nike e dallo stesso Kim Jones, questa collaborazione infatti non è altro che una testimonianza della grande ambizione di entrambi i marchi, desiderosi di allontanarsi dalla propria comfort zone e dimostrare di poter imporre il proprio dominio anche in ambiti che non rientrano strettamente nei loro settori di competenza. Il desiderio di espandere la propria influenza verso un nuovo e più ampio bacino d’utenza, la voglia di accomunare tra loro due marchi leader nel proprio campo e infine la necessità di realizzare un prodotto fuori dal comune, che avrebbe potuto dare una svolta all’intero mercato internazionale, sono dunque stati alcuni degli elementi chiave per portare a termine questa incredibile collaborazione. I più cinici potrebbero persino pensare a una contromossa nei confronti di adidas, storica rivale, che ha da poco annunciato la propria partnership insieme a Prada.
Quello che ci interessa, tuttavia, è ben altro. Vogliamo infatti dare un occhiata più attenta alla scarpa in questione, rigorosamente una Jordan 1 High OG, senza ombra di dubbio il modello più iconico e apprezzato firmato Nike. La scelta della colourway è stata un’altra decisione molto semplice e immediata: il “Dior Grey” è infatti sinonimo della storia della maison parigina sin dalla sua fondazione nel 1947.
La tomaia è realizzata ricorrendo esclusivamente alla pregiata pelle di vitello utilizzata da Dior, assemblata poi in Italia per preservarne la qualità e la cura dei dettagli, e presenta dunque una suddivisione tra pannelli nelle tinte del grigio alternati a quelli di colore bianco, completati poi dal vero pezzo forte di questo restyling, e di conseguenza anche l’elemento più iconico che lo contraddistinguerà negli anni. Stiamo parlando dello Swoosh, totalmente ricoperto dal tessuto jacquard Dior Oblique, ossia il monogram del marchio francese riportato in auge dallo stesso Kim Jones subito dopo aver ottenuto il ruolo di direttore creativo di quest’ultimo. Lo stesso motivo è ripreso poi su tutta la tongue di colore bianco, applicato tono su tono e leggermente in rilievo, su una scala del 50%.
Saltano agli occhi anche altri dettagli, come un piccolo “Jumpman logo” argentato, ideato a mo’ di ciondolo e applicato in uno dei fori per i lacci. Non dimentichiamo inoltre il classico “Wings logo”, impresso sulla tomaia con la scritta “AIR DIOR”.
Infine, una midsole bianca e una suola di colore azzuro traslucido, che fa intravedere il branding “DIOR” e il “Wings logo”, completano il design di questa incredibile sneaker.
Le Air Jordan 1 in collaborazione con Dior saranno disponibili a partire da Aprile 2020 presso tutte le boutique della maison francese. Ancora non sappiamo se sarà prevista una online release, anche in virtù del fatto che secondo i più, il prezzo di reatail di questo modello dovrebbe aggirarsi intorno ai €2000.
Le domande sono molte, le aspettative altrettante. Non ci resta che pazientare per comprendere meglio la strategia di marketing dei due brand, che al giorno d’oggi parrebbe voler fare dell’esclusività il suo punto forte.
Stiamo parlando di una collaborazione che ai più sembrava nient’altro che una semplice suggestione, un’ipotesi irrealizzabile, quasi fantascientifica: stiamo parlando delle nuovissime Air Jordan 1 x Dior.
Nella serata di ieri, appunto, alcune personalità di spicco del fashion system mondiale hanno avuto modo di pubblicare sui propri profili social alcune foto ritraenti la sneaker in questione, annunciandone l’uscita e ovviamente diffondendo i primi scatti che la ritraggono. Prima Travis Scott, poi Sean Wotherspoon, poi addirittura lo stesso Kim Jones, direttore creativo di Dior.
Tirando un po’ le somme, possiamo dire con certezza che la settimana del designer britannico sia stata a dir poco sconvolgente sotto più punti di vista: prima la comunicazione ufficiale della collaborazione con Stüssy, poi la vincita del premio come migliore menswear designer del 2019 ai British Fashion Awards, e infine questo incredibile annuncio. Davvero niente male.
Tornando alla scarpa, nel corso delle ultime settimane molte erano state le ipotesi costruite intorno a questa notizia, e altrettanti erano stati i mockups realizzati quasi per gioco da alcune pagine web. Dopo aver dato un primo sguardo al modello ufficiale, tuttavia, possiamo dire che alla fine queste previsioni non si siano rivelate così errate, anzi alcune sono abbastanza fedeli al modello che verrà effettivamente reso disponibile nei primi mesi del 2020.
Da quello che possiamo desumere dopo una veloce analisi delle dichiarazioni rilasciate dai vertici di Nike e dallo stesso Kim Jones, questa collaborazione infatti non è altro che una testimonianza della grande ambizione di entrambi i marchi, desiderosi di allontanarsi dalla propria comfort zone e dimostrare di poter imporre il proprio dominio anche in ambiti che non rientrano strettamente nei loro settori di competenza. Il desiderio di espandere la propria influenza verso un nuovo e più ampio bacino d’utenza, la voglia di accomunare tra loro due marchi leader nel proprio campo e infine la necessità di realizzare un prodotto fuori dal comune, che avrebbe potuto dare una svolta all’intero mercato internazionale, sono dunque stati alcuni degli elementi chiave per portare a termine questa incredibile collaborazione. I più cinici potrebbero persino pensare a una contromossa nei confronti di adidas, storica rivale, che ha da poco annunciato la propria partnership insieme a Prada.
Quello che ci interessa, tuttavia, è ben altro. Vogliamo infatti dare un occhiata più attenta alla scarpa in questione, rigorosamente una Jordan 1 High OG, senza ombra di dubbio il modello più iconico e apprezzato firmato Nike. La scelta della colourway è stata un’altra decisione molto semplice e immediata: il “Dior Grey” è infatti sinonimo della storia della maison parigina sin dalla sua fondazione nel 1947.
La tomaia è realizzata ricorrendo esclusivamente alla pregiata pelle di vitello utilizzata da Dior, assemblata poi in Italia per preservarne la qualità e la cura dei dettagli, e presenta dunque una suddivisione tra pannelli nelle tinte del grigio alternati a quelli di colore bianco, completati poi dal vero pezzo forte di questo restyling, e di conseguenza anche l’elemento più iconico che lo contraddistinguerà negli anni. Stiamo parlando dello Swoosh, totalmente ricoperto dal tessuto jacquard Dior Oblique, ossia il monogram del marchio francese riportato in auge dallo stesso Kim Jones subito dopo aver ottenuto il ruolo di direttore creativo di quest’ultimo. Lo stesso motivo è ripreso poi su tutta la tongue di colore bianco, applicato tono su tono e leggermente in rilievo, su una scala del 50%.
Saltano agli occhi anche altri dettagli, come un piccolo “Jumpman logo” argentato, ideato a mo’ di ciondolo e applicato in uno dei fori per i lacci. Non dimentichiamo inoltre il classico “Wings logo”, impresso sulla tomaia con la scritta “AIR DIOR”.
Infine, una midsole bianca e una suola di colore azzuro traslucido, che fa intravedere il branding “DIOR” e il “Wings logo”, completano il design di questa incredibile sneaker.
Le Air Jordan 1 in collaborazione con Dior saranno disponibili a partire da Aprile 2020 presso tutte le boutique della maison francese. Ancora non sappiamo se sarà prevista una online release, anche in virtù del fatto che secondo i più, il prezzo di reatail di questo modello dovrebbe aggirarsi intorno ai €2000.
Le domande sono molte, le aspettative altrettante. Non ci resta che pazientare per comprendere meglio la strategia di marketing dei due brand, che al giorno d’oggi parrebbe voler fare dell’esclusività il suo punto forte.
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