Trai vari segmenti del fashion system, un target viene spesso escluso: quello delle persone agèe. Nell’immaginario comune, infatti, le popolazione anziana non è molto attenta alla moda. Ma è davvero così? Affatto, perché mai come in questo periodo i social, i selfie e soprattutto il fashion sono (anche) per i meno giovani.

Molti di loro – consapevoli degli anni che passano e di un corpo in continua trasformazione – si mettono in gioco, sperimentando con la loro immagine, dando vita a stili iconici e affascinanti. 
Qualche esempio?

Chiamata “The bird of fashion”, Iris Apfel alla veneranda età di 101 anni viene considerata una vera e propria icona della moda americana. Come se non bastasse, le sue abilità da interior designer hanno rinnovato l’Oval Office della White House ad ogni passaggio di Presidente.
In occasione del suo centesimo compleanno, la designer ha perfino rilasciato una capsule collection in collaborazione con H&M. La collezione proponeva una varietà di texture coloratissime e stampe floreali, abbinate a silhouette voluminose tipiche dello stile eccentrico e irriverente della Apfel.
La collezione Iris Apfel x H&M, uscita a marzo 2022, è andata sold out in pochissimi giorni.

Molteplici sono i casi in cui gli stessi brand hanno incluso nelle loro campagne pubblicitarie celebrità agée, come ad esempio Celine nel 2015 con la scrittrice americana Joan Didion, deceduta nel 2021 a 87 anni. Nello scatto, Didion indossa un paio di occhiali della maison, un vestito nero e un gioiello con un ciondolo dorato.

Un altro caso che ha suscitato molto clamore riguarda il brand francese Egonlab, nato durante i primi mesi del 2020. Nonostante la pausa forzata a causa della pandemia, i due fondatori, Florentin Glémarec e Kevin Nompeix, sono riusciti a farsi grande pubblicità includendo come testimonial nelle loro collezioni i nonni paterni di Glèmarec: Rene e Marie-Louise. La tenera coppia è apparsa più volte sull’account Instagram del brand, sfoggiando capi genderless disegnati dal nipote.

Questa estetica, che mette al centro della moda le persone anziane, ha un nome specifico: “Advanced Style”. Il fotografo Ari Seth Cohen è il coniatore del termine, e ha iniziato la sua carriera immortalando su Instagram lo stile audace e unico degli anziani che incontrava per le strade di New York. Il risultato è eccezionale, ed è la dimostrazione che l’età non impedisce a nessuno di essere un punto di riferimento nel mondo del fashion.

Esiste anche una controparte italiana che celebra l’estetica e la moda agèe: l’account Instagram @sciuraglam. Ma chi sono esattamente le sciure? Per chi non avesse mai sentito il termine, si tratta di una parola che fa riferimento alle signore anziane, solitamente milanesi. Contraddistinte da un’aura chic ed elegante: piega perfetta, collana e orecchini di perle, borsa sotto braccio e una immancabile pelliccia invernale. Gli outfit lussuosi e sempre impeccabili delle sciure sono simbolo della Milano borghese degli anni Cinquanta, ancora presente ai giorni nostri grazie a loro.

Anche se viviamo in un’epoca in cui ogni trend è fortemente orientato verso un pubblico giovane, l’estetica promossa dai più anziani è l’eco di un’espressione personale estremamente solidificata. Il fattore comune è l’autenticità, l’idea di indossare ciò che davvero piace, pur avendo un fisico segnato dagli anni e lontano dai canoni estetici moderni.