Come le adidas Samba sono diventate le sneaker della Gen Z
FOOTWEAR
9 Novembre 2023
Articolo di
RedazioneCome le adidas Samba sono diventate le sneaker della Gen Z
Uno dei modelli di punta di adidas, tra i marchi leader del settore sportswear e lifestyle sin dalla sua fondazione nel 1949, è sicuramente la silhouette Samba, che negli ultimi anni si è consolidata sul mercato come uno dei prodotti più venduti e apprezzati del momento. Proprio questo modello, infatti, è tra quelli più apprezzati, dietro alle iconiche Stan Smith e Superstar.
La sua storia è antica e ricca di romanticismo sportivo. Infatti questa silhouette è stata disegnata ed elaborata direttamente da Adolph Dassler, e pensata per tutti coloro che praticavano il futsal, e che dunque necessitavano di scarpe resistenti, in grado di offrire grandi prestazioni, e soprattutto con una suola piatta.
Il suo successo globale, oltre ad un nome fortemente identificativo e ricco di significati, che richiama direttamente la storica armonia brasiliana, la samba appunto, che ha accompagnato i mondiali del 1950 in Brasile, anno in cui sono state lanciate è da ricercarsi anche in altre caratteristiche distintive e funzionali.
Le feature dietro al successo globale
Ad esempio, dal momento che sono state sviluppate per i campi da futsal ghiacciati e scivolosi, la suola si presenta con delle ventose in grado di rilasciare l’aria tramite dei forellini, per garantire massima aderenza, nonostante non lasci segni sul pavimento poiché caratterizzate da un outsole con design non-marking. Per ciò che concerne la tomaia, le versioni attuali vantano pelle pieno fiore abbinata a sezioni in pelle scamosciata, che assicura comfort e durabilità anche nella vita di tutti i giorni.
Dal punto di vista del design, infine, la sua caratteristica principale è da ritrovarsi in una tongue leggermente più lunga, come per gli scarpini da calcio, su cui spicca il logo in rosso, oltre alle Three Stripes lungo la sezione mediale, che nel design originario non erano come le vediamo oggi.
Dagli anni ’70 hanno conquistato la cultura Pop
Nonostante le proprie radici risalgono agli anni ’50, la loro notorietà si deve agli anni ’70, quando adidas si è affermata come simbolo del calcio, espresso in ogni sua forma. La diffusione nella cultura Pop, invece, è stata merito dei fratelli Gallagher, volti degli Oasis, che le hanno sfoggiate con nonchalance in varie apparizioni pubbliche, sino ad arrivare al 1996 quando sono apparse in Trainspotting, un vero e proprio film generazionale.
I modelli di Samba che negli anni si sono susseguiti sono stati vari: oltre alla versione OG particolarmente apprezzata da A$AP Rocky, sono state proposte anche versioni vegan, insieme ad altri design che hanno attirato l’attenzione di sempre più appassionati, tra i volti noti e la gente comune.
Tra le celebrity, anche Hailey Bieber ha avuto il merito di riportare il focus su questa silhouette d’archivio, tanto da essere riuscita ad elevarla allo status di “It-sneaker”, sulla falsariga del successo ottenuto da alcune borse da cui proprio non riesce a separarsi. Particolarmente apprezzate dalle supermodelle, complice il design essenziale e altamente riconoscibile, sono state osservate anche indosso ad Emily Ratajkowski e Kaia Gerber, spesso abbinate ad outfit dalle linee basic, come jorts, camicie buttom-down e hoodie.
Grande fan della silhouette è anche Jerry Lorenzo, che non ha mai nascosto come, negli anni del liceo, in Florida, indossasse sempre un paio di Samba ai propri piedi.
Le adidas Samba sono la tela perfetta per molti designer
Grazie al loro crescente successo, sempre più spesso vengono selezionate come prodotto prediletto per poter creare partnership dal grande appeal con designer e marchi. Sotto i radar degli sneakerhead, dei newbie o di chi semplicemente insegue uno stile sporty chic, non sono assolutamente passate inosservate le collaborazioni con Sporty & Rich, Palace, IRAK, Have a Good Time, con Pharrell Williams attraverso la sua linea adidas Humanrace, o ancora le recentissime Samba by Wales Bonner, designer londinese di grande successo. Impossibile, inoltre, non nominare il modello Samba che ha visto la collaborazione di Jonah Hill, espressa su colorazioni vintage in onore della sua infanzia losangelina con dettagli realizzati a mano.
La particolarità di questa sneaker, che diventa la tela perfetta per far sì che ciascun designer possa esprimere il proprio estro creativo, è data dal fatto che riesce a valorizzare non solo la propria storia pluridecennale, ma anche le radici culturali di chiunque le scelga come oggetto della propria collaborazione. Proprio nel caso della recente linea disegnata da Wales Bonner, ad esempio, il loro punto di forza è rappresentato da una vastità di colorazioni e design che vanno a dar valore alle radici giamaicane della creativa, senza snaturare l’influenza britannica, le sue sneaker vantano infatti una tomaia in pelle, suede, e cavallino, a seconda dei modelli.
Sebbene la collaborazione con Wales Bonner sia iniziata nel 2020, è solo con l’ultima linea che il pubblico più giovane va letteralmente in visibilio per i suoi design.
Ancora una volta, la spinta al successo di questa scarpa è in parte dovuta anche alla divulgazione ottenuta attraverso TikTok, il cui hashtag ha oltre 99 milioni di visualizzazioni, che hanno portato ad un picco di ricerca, documentato su Google Trends, di oltre il 350%.
I punti di forza delle adidas Samba sono rappresentati dall’elevata offerta sul mercato, che concede praticamente a chiunque, dopo le prime difficoltà iniziali, di poter possedere una scarpa così nota e con una tale attrattiva. Così, adidas, reduce da un tonfo economico a causa della separazione da Kanye West, ha potuto riprendere fiato grazie alla spinta della Gen Z verso la moda che spopolava negli anni 2000. Considerando che, comunque, le adidas Samba hanno vissuto di alti e bassi in oltre 80 anni di storia, è anche giusto che al momento stiano vivendo una rinnovata gloria ai piedi di una generazione sempre più esigente.
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