Le accademie aperte dai brand di moda
STYLE
24 Ottobre 2023
Articolo di
RedazioneLe accademie aperte dai brand di moda
I capi e gli accessori di un marchio di moda, tanto più se questo rientra nell’ambito dell’high-fashion, prima di essere meri prodotti di consumo, talvolta anche particolarmente delicati, sono ricchi di significato e portatori di storia, individuale e collettiva di una maison, che permettono a coloro che ne vengono in possesso di farne parte.
D’altronde, però, la moda si muove sempre lungo due diverse direzioni, l’una particolarmente creativa, quasi come se produrre fosse un lavoro di concetto, di pensiero, di design, di ideazione, e l’altra invece fattiva, rientrando in un lavoro manuale, e talvolta artigiano, che non fa altro che valorizzare il capo che di lì a poco diventerà di altri.
Considerando la diffusione dell’high-fashion verso un un pubblico sempre più vasto, nonché il crescente desiderio per lavori di ideazione e disegno delle collezioni, le maison di moda che ben conoscono che il lusso spesso è assimilabile al savoir-faire artigiano, alla cura, al tempo e alla dedizione che viene investita in un prodotto, stanno provando, ormai da qualche anno, a dar vita a vere e proprie accademie che possano spianare la strada lavorativa del settore.
L’ultima iniziativa, in questo ambito, è stata lanciata da Bottega Veneta con la sua Accademia Labor et Ingenium, che accoglierà 50 studenti all’anno a cui sarà garantito un posto presso la maison. Altri, però, sebbene non abbiano aperto direttamente una scuola, da anni sostengono quelle già attive sul territorio.
Quest’ultimo è il caso di Fendi, Ferragamo e Loro Piana, che ormai da anni supportano l’iniziativa “Adopt-a-School” nata da un’idea di Fondazione Altagamma e dal Ministero dell’Istruzione nel 2021, e che ha visto numerosi istituti tecnici della provincia essere affiancati da una vasta rosa di case di moda, che hanno accompagnato alcuni studenti a conoscere il modus operandi della propria maison.
Per quanto concerne le altre accademie, anche Prada, Hermès e Brunello Cucinelli hanno lanciato un proprio luogo di formazione, come nel caso della Scuola dei Mestieri di Solomeo, che offre diversi corsi in più settori, ed è guidata proprio dal maestro Cucinelli. Prada, sin dagli anni 2000, invece, ha dato la possibilità ai propri dipendenti di prendere parte a corsi interni per migliorare la trasmissione del savoir-faire aziendale.
Spostandoci in Francia, è stata Hermès a dare il via a questa tipologia di insegnamento settoriale, nel 2021, costituendo l’École Hermès, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione francese.
Infine, proprio negli ultimi giorni è arrivata la notizia che anche LVMH ha lanciato il programma “Mestieri d’Eccellenza” con 31 corsi all’attivo di cui 29 in alternanza in Francia, Svizzera, Italia, Spagna e in Giappone nei mestieri della creazione, artigianato e vendita.
advertising
advertising