I migliori orologi visti al Watches and Wonders 2025
ACCESSORIES
4 Aprile 2025
Articolo di
Dario Simonetti
I migliori orologi visti al Watches and Wonders 2025
Prosegue a pieno ritmo il Watches and Wonders 2025, la quarta edizione dell’evento fondato nel 2022 da Rolex, Patek Philippe e Richemont, che ogni primavera riunisce i più grandi brand dell’orologeria internazionale per presentare le loro migliori novità.
Aperta ufficialmente proprio da Rolex nella giornata di martedì, la convention terminerà lunedì 7 aprile, ma la maggior parte delle maison ha già svelato una quantità di nuovi orologi davvero degna di nota. Tra creazioni di alta gioielleria, complicazioni da record e modelli celebrativi, andiamo dunque a scoprire quali sono i migliori presentati finora.
Rolex
Land-Dweller
Come vi abbiamo raccontato nel focus dedicato alle novità di casa Rolex, la maison ha deciso di aprire l’evento in grande stile con un modello totalmente inedito. Caratterizzato dal profilo sottile e discreto del bracciale “Flat-Jubilee”, il Land-Dweller si distingue per il quadrante dal motivo a nido d’ape e per l’evoluzione tecnica del calibro 7135, che equipaggiato con lo scappamento in silicio Dynapulse garantisce estrema leggerezza ed efficienza. A seconda del materiale e delle dimensioni scelte, il prezzo varia tra i 15.600 e i 65.300 dollari.

Bvlgari
Octo Finissimo Ultra Tourbillon
Bvlgari continua a ridefinire i limiti dell’orologeria, consolidando il suo primato nell’ingegneria dell’estrema miniaturizzazione. Dopo aver scritto una pagina di storia con l’Octo Finissimo Ultra COSC, infatti, quest’anno la maison romana ha alzato nuovamente l’asticella con l’Octo Finissimo Ultra Tourbillon, che con i suoi 1.85 mm di spessore è il tourbillon più sottile mai realizzato.
Ottenuto tramite la tecnica della scheletrazione, che consiste nel tagliare più metallo in eccesso possibile, con i suoi otto brevetti l’orologio è un manifesto di altissima precisione e pazienza, in perfetto equilibrio tra leggerezza, finezza e robustezza. Sia la cassa, da 40 mm, che il cinturino sono in titanio, mentre per la platina è stato utilizzato il carburo di tungsteno, che garantisce solidità senza compromettere lo spessore.

Cartier
Tank à Guichets
Quando si tratta di Cartier, la massima espressione dell’orologeria è garantita, e il nuovo Privé Tank à Guichets ne è l’ennesima conferma. Ispirato al primo Tank à Guichets del 1928, che all’epoca rappresentò un’autentica innovazione, questo segnatempo dal profilo rettangolare consente di leggere ora e minuti attraverso due piccole finestrelle, affidandosi al movimento di altrettanti dischi rotanti.
Oltre alle versioni standard in oro giallo, oro rosa e platino, il brand ha realizzato un’esclusiva iterazione con le fessure disposte in diagonale, anch’essa in platino. Il prezzo per quest’ultima variante, prodotta in soli 200 esemplari, è di 61.000 dollari, mentre le prime tre sono comprese tra i 47.000 e i 55.000 dollari.

Patek Philippe
Ladies Nautilus Date
Patek Philippe arricchisce la sua collezione rivisitando il suo design più iconico: il nuovo Ladies Nautilus Date azzurro va dunque ad aggiungersi al modello viola presentato nel 2023, ampliando così la gamma di segnatempo della maison pensati specificamente per il pubblico femminile.
L’elegante orologio, che può essere abbinato ad un cinturino azzurro in materiale composito o a un bracciale in oro bianco, è caratterizzato da una cassa da 32 mm dello stesso metallo, sulla quale una lunetta diamantata incornicia il quadrante laccato con motivo ondulato. In particolare, 46 gemme taglio brillante da 0.8 carati rendono l’accessorio ancora più esclusivo, conferendo un tocco luminoso che giustifica il prezzo di 42.304 dollari.

Vacheron Constantin
Les Cabinotiers Tribute to the Tour de L’Île
Per celebrare il 270esimo anniversario dalla sua fondazione, la storica Vacheron Constantin ha svelato tre speciali timepiece Les Cabinotiers dedicati alla Tour de L’Île, l’iconica torre di Ginevra che un tempo ospitava i laboratori e la prima boutique della maison.
Custodito all’interno di una cassa da 40 mm, in platino o oro rosa, ciascun quadrante è dunque decorato con una diversa rappresentazione del monumento, minuziosamente incisa dagli artigiani della manifattura. Per ogni iterazione, inoltre, è stata impiegata una tecnica diversa: smaltatura Grand Feu con colori pastello nel primo caso, guilloché e smaltatura nel secondo e incisione bassorilievo su oro rosa nell’ultima variante, abbinata al metallo della cassa e frutto di 140 ore di lavoro.

Chanel
Sautoir Watches
Il trend degli orologi gioiello quest’anno è più vivo che mai, specialmente quando si tratta di sfidare le convenzioni e indossarli al di fuori del polso. Chanel ha infatti deciso di portare questa tendenza al Watches and Wonders con il suo inconfondibile savoir faire, presentando le new-entry della collezione Sautoir: tre esclusivi segnatempo pendenti, che all’apparenza sembrano prodotti di bellezza ma che in realtà si aprono per svelare quadrante e lancette.
Nello specifico, la linea include il rossetto in onice “Kiss Me”, ornato da berilli gialli, l’amuleto a conchiglia “Protect Me”, raffigurante l’occhio truccato di Mademoiselle Chanel tempestato da diamanti bianchi e marroni, e infine il talismano “Wish Me Luck”, impreziosito da quattro cabochon di rubellite e da cinque tormaline rosa disposte a motivo bizantino.

Hermès
Maillon Libre
Sulla stessa linea di pensiero si è mossa Hermès, che grazie al nuovo Maillon Libre potrebbe aver già messo le mani sul titolo di accessorio più chic dell’anno. L’orologio, infatti, si presenta come una raffinata reinterpretazione dell’iconico motivo Chaine d’Ancre, elemento distintivo delle collezioni di gioielli della maison fin dal 1938, e oltre alla classica versione con bracciale è stato proposto come spilla o come ciondolo, perfetto da appendere a una Birkin o ad un’altra delle borse del brand. Realizzato in oro bianco o in oro rosa, e impreziosito da diamanti e tormaline colorate, il Maillon Libre unisce dunque classe e versatilità, in un’unica luminosa creazione.

Van Cleef & Arpels
Naissance de l’Amour
Quello realizzato da Van Cleef & Arpels non è un semplice orologio da tavolo, bensì una vera e propria opera d’arte: progettato in collaborazione con fabbricante di automi svizzero François Junod, il Naissance de l’Amour racconta la nascita di Cupido, che con le sue ali in smalto plique-à-jour emerge da un cestino di foglie dorate, tempestate da diamanti e zaffiri. Il complesso sormonta una base in pietra di ferro e legno di palma pietrificato, mentre la melodia di un carillon scandisce il passare del tempo.

Piaget
Hidden Tresures
Piaget si conferma maestra nella creazione di orologi di alta gioielleria con il nuovo Hidden Tresures, un bracciale in oro bianco texturizzato opaco dal quale emerge un piccolissimo quadrante ovale. Quest’ultimo è costituito da un opale verde e blu, circondato sul lato sporgente da una fila di otto smeraldi taglio brillante, che ne esaltano la luminosità e il contrasto cromatico. Insomma, una dichiarazione di esclusività e raffinatezza, confermata dal prezzo di 189.008 dollari.

Hautlence
Retrovision ’85
Concludiamo con quella che è stata probabilmente la release più bizzarra e anticonvenzionale di questa edizione, che porta la firma della giovane casa d’orologeria Hautlance. Si chiama Retrovision ’85, ed è un particolarissimo segnatempo da polso a forma di robot limitato a soli 8 esemplari, ispirato a un giocattolo simile creato negli anni ’80 da un noto produttore giapponese.
Il design è praticamente lo stesso: la cassa in titanio, realizzata con stampa 3D, può essere a tutti gli effetti scomposta per assumere le sembianze di un robot, con tanto di braccia e gambe mobili. Al posto del movimento a batterie della versione originale, però, qui troviamo un Vagabond Tourbillon con ore a satellite, una scelta che rivela un’architettura orologiera sofisticata e una maestria tecnica di alto livello.

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