ACCESSORIES

7 Dicembre 2024

Articolo di

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Dario Simonetti

Cartier e il leggendario Santos, il primo orologio da polso della storia

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7 Dicembre 2024

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Dario Simonetti
Cartier Santos primo orologio posto storia

Cartier e il leggendario Santos, il primo orologio da polso della storia

Ogni grande manifattura di orologeria ha lasciato un segno indelebile nella storia di questo affascinante settore grazie almeno a un modello divenuto icona: Patek Philippe con il suo elegante Nautilus, Rolex con l’intramontabile Daytona, Audemars Piguet con il rivoluzionario Royal Oak, giusto per citarne alcuni. Anche Cartier, sebbene il suo nome sia legato più ampiamente alla sfera della gioielleria, è riuscita a scrivere un capitolo straordinario con uno degli orologi più celebri e innovativi di sempre: il leggendario Santos, che ha contribuito a ridefinire completamente il ruolo dei segnatempo nella vita di tutti i giorni.

Il primo orologio da polso della storia

Esatto, perché quello che negli anni è divenuto uno dei fiori all’occhiello della maison parigina è considerato da molti come il primo orologio da polso della storia, almeno per quanto riguarda la produzione su larga scala. Fino al 1911, anno in cui il Santos venne ufficialmente lanciato sul mercato, le manifatture orologiaie erano infatti concentrate sulla realizzazione di cronometri da tasca, in linea con quella che era la moda dominante dell’epoca. I modelli da polso, secondo gli esperti, erano rari e prodotti esclusivamente su commissione, in quantità estremamente ridotte.

Perché si chiama così?

Per raccontare le origini del celebre orologio dobbiamo tornare indietro ai primi del Novecento, quando Alberto Santos-Dumont, aristocratico brasiliano di origini francesi, si stava facendo conoscere come uno dei pionieri dell’aviazione. Appassionato e progettista di aeroplani e dirigibili, Dumont trascorse l’infanzia in Brasile, ma nel 1892 tornò Parigi per gli studi; nella Ville Lumière fece amicizia con Louis Cartier, nipote del fondatore della maison, segnando un passaggio fondamentale per questa storia.

La nascita del Santos è infatti dovuta proprio al rapporto tra i due gentiluomini: nel 1904 Dumont chiese all’amico orologiaio uno strumento pratico per leggere l’ora senza staccare le mani dai comandi dei suoi aerei, e così monsieur Cartier progettò un orologio da polso che univa funzionalità e stile, regalandolo all’aviatore e battezzandolo in suo onore.

Un design… senza tempo

Immesso sul mercato nel 1911, il segnatempo fu immediatamente un successo, per via della sua natura innovativa ma anche grazie a un design unico e affascinante. A differenza degli orologi rotondi dell’epoca, infatti, la cassa in acciaio del Santos era squadrata con angoli smussati, caratteristica che nel tempo è diventata un tratto distintivo del modello. Assieme ad essa, le viti a vista e l’iconico cabochon blu, ovvero la corona di ricarica in zaffiro riconosciuta come una delle firme di Cartier, hanno contribuito a un look che ancora oggi è assolutamente inconfondibile.

Con l’evolversi del mercato, poi, il brand parigino ha aumentato le possibilità di personalizzazione dell’accessorio, che oggi può essere customizzato dal cliente a proprio piacimento: dal metallo della casa a quello della lunetta, passando per il colore del cinturino e arrivando a quello del quadrante, senza dimenticare ovviamente la taglia.

Cartier Santos primo orologio posto storia

Ne esistono diverse varianti

Nel corso dei suoi oltre 100 anni di storia, l’estetica portante dell’orologio è rimasta pressoché inalterata, sebbene Cartier abbia introdotto nella sua offerta diverse varianti. Tra le più apprezzate troviamo sicuramente il Santos de Cartier con cinturino in acciaio, più sportivo rispetto al tradizionale in pelle nera, il Cartier Santos Galbée, riconoscibile per la sua cassa più morbida e smussata, e il Cartier Santos Dumont, reinterpretazione moderna del modello originale.

Particolarmente significativo è anche il Santos Skeleton, una versione caratterizzata da un movimento scheletrato che mette in mostra la meccanica interna del timepiece, mentre le restanti alternative comprendono il Santos 100, dotato di una cassa da 100 mm di diametro e introdotto nel 2004 per celebrare il centenario del primo esemplare, e il Santos de Cartier Chronograph, che integra una funzione cronografo per favorire un utilizzo ancora più sportivo.

Status symbol: anche le celebrities lo amano

Grazie al suo aspetto che unisce perfettamente semplicità, lusso ed eleganza, il Santos de Cartier si adatta perfettamente a qualsiasi occasione, che si tratti di eventi formali, cerimonie raffinate o uscite casual. La sua versatilità lo rende inoltre un daily watch di prestigio, poco appariscente ma perfettamente in grado di farsi notare.

Non sorprende, dunque, che l’iconico segnatempo sia presto diventato uno status symbol, nonché uno degli orologi più apprezzati dalle celebrities, che in occasioni di eventi, cerimonie o semplici passeggiate continuano a sfoggiare il modello classico o una delle sue più disparate varianti. Tra i volti più noti che hanno indossato il Santos possiamo dunque citare Jennifer Aniston, Tom Cruise, Tyler, The Creator, tra gli altri.

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