7 milioni di euro per il Patek Philippe Nautilus più costoso di sempre
ACCESSORIES
28 Novembre 2024
Articolo di
Dario Simonetti7 milioni di euro per il Patek Philippe Nautilus più costoso di sempre
Recentemente Patek Philippe è tornata a suscitare l’entusiasmo degli appassionati di orologeria con il lancio di una nuova collezione, a distanza di venticinque anni dall’ultima volta; nonostante la novità, però, il modello che continua a contribuire maggiormente all’eredità della manifattura elvetica è il leggendario Nautilus, che nelle ultime ore ha scritto un’altra pagina di storia per la maison.
Il 25 novembre si è tenuto a Ginevra il Children Action Gala 2024, 30esima edizione della speciale asta di beneficenza organizzata ogni due anni dalla fondazione Children Action, quest’ultima creata dall’imprenditore svizzero Bernard Sabrier e dedicata ad aiutare bambini e giovani di tutto il mondo. Per l’occasione, dunque, Patek Philippe ha deciso di realizzare un esclusivo Nautilus one-of-one da donare alla fondazione, battuto all’asta per 7.2 milioni di euro e divenuto a tutti gli effetti l’orologio più costoso di sempre appartenente all’iconica collezione.
Oltre a presentare l’inconfondibile design ideato da Gérald Genta nel 1976, questo pregiato segnatempo (Ref. 5711/1500A) può vantare un aspetto che lo distingue da qualsiasi altro Nautilus: la cassa, il bracciale, la lunetta e una parte del fondello sono infatti impreziositi da sofisticate incisioni, minuziosamente realizzate a mano, che rappresentano una serie di motivi ispirati alla cultura neozelandese Maori.
Nel dettaglio, il colore scuro delle decorazioni richiama il grigio carbone del quadrante, mentre contrasta con il metallo a rifinitura spazzolata orizzontale che costituisce gran parte dell’orologio. Sul posteriore, il fondello in vetro zaffiro lascia trasparire una parte del movimento 26-330SC, ed è arricchito da un’ulteriore incisione che ricorda la sua destinazione benefica: “Children Auction 2024”.
Lo speciale Nautilus è accompagnato da un paio di gemelli che riprendono la sua estetica caratteristica, a partire dalla forma della cassa fino ad arrivare alle incisioni maori e al colore del quadrante.
Non è la prima volta che un orologio Patek Philippe scrive la storia toccando cifre astronomiche: nel 2019 un Patek Philippe Grandmaster Chime (Ref. 6300A) è stato venduto per 31 milioni di franchi svizzeri (all’epoca circa 28.5 milioni di euro) nel corso del’asta di beneficenza Only Watch, diventando il segnatempo più caro mai battuto ad un evento del genere; nel 2023, invece, il Patek Philippe “Sky Moon Tourbillon” ha stabilito un record per quanto riguarda le aste online, facendo sborsare all’acquirente 5.8 milioni di dollari.
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