Fondata nel lontano 1900, quando le auto stavano appena iniziando a diffondersi in Europa, la Guida Michelin era inizialmente stata pensata come un semplice strumento di supporto per i viaggiatori alla ricerca di luoghi dove fermarsi a dormire e mangiare. Dal 1926, però, dopo l’introduzione del celebre sistema delle Stelle, la Rossa si è evoluta fino a diventare oggi la principale autorità nel settore dell’alta gastronomia, estendendo la sua influenza anche a livello intercontinentale.

Presente in oltre 30 Paesi in tutto il mondo, infatti, la Guida Michelin gioca ormai un ruolo fondamentale nella classificazione e nell’identificazione delle cucine delle varie nazioni, influenzando per’altro significativamente il turismo gastronomico.

L’ultima edizione della Rossa, quella relativa al 2025, è stata svelata nelle scorse settimane, e come di consueto diversi ristoranti hanno ricevuto la loro prima Stella, altri si sono affermati con la seconda mentre solo pochi sono stati insigniti del massimo riconoscimento, le ambite tre Stelle. Tirando le somme dunque, quali sono i Paesi più stellati al mondo?

La vetta della classifica, prevedibilmente, è occupata dalla Francia, patria della proverbiale “haute cuisine” nonchè della Guida stessa. I transalpini possono vantare addirittura 760 Stelle, distribuite su 626 ristoranti: 522 da una Stella, 74 da due Stelle e ben 30 Tre Stelle Michelin.

Medaglia d’argento per il Giappone, che nonostante la scarsa rappresentanza extraeruopea nella Top 10 si distingue grazie all’unione di tradizione millenaria e capacità di innovazione. Sono 474 le Stelle che brillano nel Paese del Sol Levante: su 377 ristoranti, 300 sono da una Stella, 57 da due Stelle e 20 da tre Stelle.

Voliamo poi in casa nostra, perché a pochi sigilli di distanza l’Italia occupa il terzo gradino del podio, grazie alle sue 459 Stelle. Il Belpaese, da molti ritenuto il migliore al mondo in termini di cucina, è l’unico dietro alla Francia per quanto riguarda il numero di ristoranti stellati: le insegne italiane onorate dalla guida sono infatti 393, suddivise in 341 da una Stella, 38 da due Stelle e 14 tristellate.

La classifica prosegue rimanendo in territorio europeo, con Germania e Spagna che occupano le due posizioni successive rispettivamente grazie a 395 e 356 onorificenze. Nel primo caso, il totale è dato da 271 ristoranti Una Stella, 47 Due Stelle e 10 Tre Stelle; gli iberici invece mettono a referto 291 insegne stellate, delle quali 242 da un sigillo, 33 da due e 16 da tre.

Sesto posto per gli Stati Uniti, sempre più presenti tra le pagine della Rossa: gli USA oggi vantano 312 Stelle, ma il numero è destinato ad aumentare sia grazie all’estensione della copertura della Guida nel Paese, che grazie alla crescita in termini di qualità e quantità dell’offerta gastronomica.

Analizzando la parte finale della Top 10, il Regno Unito segue a quota 223 Stelle, anch’esso in crescita, mentre Svizzera e Belgio si piazzano rispettivamente al settimo e all’ottavo posto con 168 e 162 sigilli. Chiude la classifica la Cina, con un totale di 152 Stelle.