Ultra ricchi: chi sono, quanto spendono e da dove vengono
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12 Novembre 2024
Articolo di
Michela FrauUltra ricchi: chi sono, quanto spendono e da dove vengono
Hanno un patrimonio netto che supera i 30 milioni di dollari. Sono sempre più giovani e sempre più inclini a investire in esperienze di lusso, tra cui shopping nelle boutique più esclusive, luxury hotel e fine dining. Sono gli ultra ricchi, anche noti come Ultra high net worth individual (UHNWI), che sebbene rappresentino solo una piccola frazione dei consumatori globali (secondo l’agenzia Knight Frank, nel 2023 erano circa 626,600 su 8 miliardi di popolazione nel mondo ) hanno un impatto monumentale sull’andamento del mercato del lusso. E tale impatto sembrerebbe destinato a crescere ulteriormente.
Con un potere d’acquisto 25 volte superiore a quello dei cosiddetti benestanti, gli UHNWI, secondo uno studio condotto da Global Blue e Agility Research & Strategy, negli ultimi dodici mesi sono cresciuti del 33% rispetto al 2019, e di pari passo è aumentata anche la loro spesa esentasse. Per quanto riguarda il segmento del lusso, che assorbe l’86% degli acquisti complessivi, tale spesa è infatti cresciuta del 23% rispetto al periodo pre-pandemia, per un totale di 137.000 euro che ogni acquirente dedica agli acquisti di beni luxury.
È chiaro, quindi, come osservare inclinazioni, preferenze e abitudini di questa élite — il cui patrimonio dai 30 milioni, considerati la soglia minima per essere definiti ultra-ricchi, arriva fino a cifre astronomiche come i 314 miliardi di dollari della fortuna di Elon Musk (attualmente l’uomo più ricco al mondo) — rappresenti un elemento essenziale nelle strategie delle maison per attirare i top spender. La fedeltà di questi ultimi può infatti, rivelarsi cruciale per attutire i contraccolpi di una crisi che ha, in misura diversa, travolto quasi tutti gli attori del sistema moda.
Età: l’ascesa delle nuove generazioni
Confermata la crescita, sia numerica che patrimoniale (in sole 24 ore dall’elezione di Donald Trump, i Paperoni americani hanno guadagnato 64 miliardi di dollari in totale) è significativo osservare l’avanzata delle generazioni più giovani.
Sebbene circa il 60% degli UHNWI abbia un’età compresa tra i 50 e i 70 anni, è la fascia dei self-made millionaires tra i 30 e i 50 anni quella che emergerà con maggiore forza nei prossimi anni. Il Bain-Altagamma Luxury Goods Worldwide Market Study prevede che, entro il 2030, la spesa della Gen Z e della giovanissima Generazione Alpha crescerà a un ritmo tre volte superiore rispetto a quello delle altre generazioni, fino a rappresentare un terzo del mercato del lusso. Un fenomeno che, oltre a modificare la percezione e la fruizione del lusso, rende sempre più centrale la dimensione esperienziale e il sistema di valori nella strategia di un marchio che possiamo definire di successo.
Provenienza: tra Stati Uniti e Asia
Sebbene la Turchia sia il Paese in cui il numero degli UHNWI è cresciuto maggiormente nel 2023, è negli Stati Uniti e in Asia che si concentra il maggior numero di ultra-ricchi. Come riportato nello studio firmato Global Blue e Agility, gli statunitensi, con un patrimonio incrementato del 37% durante la pandemia (2019-2022), viaggiano in media due volte l’anno in Europa, soprattutto in Francia e in Italia, spinti dall’esigenza di esplorare la cultura locale, godere di esperienze culinarie di alto livello e fare acquisti, e per questo sono disposti a spendere in media 141 mila euro.
Eppure sono i milionari cinesi che continuano a dominare il mercato del lusso. Il 50% di questi dichiara di raggiunge il Vecchio Continente in media una volta l’anno, mostrando una predilezione, sempre crescente, per acquisti di brand di nicchia difficilmente reperibili in Cina. Con un borsellino il cui valore in media raggiunge i 115 mila euro, questi acquirenti ricercano qualità ed esclusività e amano fare acquisti nei grandi magazzini, dove hanno la possibilità di trovare più brand in un unico luogo.
Destinazione: dove viaggiano e dove investono
Per quanto riguarda le destinazioni di viaggio, Francia, Italia, Giappone, Spagna e Svizzera sono emerse come le principali mete per gli UHNWI nell’ultimo anno. Parigi e Milano si confermano come le destinazioni più ambite per gli acquisti, grazie a una consolidata reputazione di città dove è possibile vivere esperienze di altissimo livello, che si tratti di moda, cibo o cultura locale.
Tuttavia, l’orizzonte si amplia se parliamo di località selezionate per gli investimenti immobiliari. Secondo Knight Frank, nota agenzia di consulenza con focus sul luxury real estate, tra le destinazioni più ambite dagli acquirenti facoltosi troviamo mete come Firenze, con una particolare attenzione agli appartamenti di lusso, Parigi, con le residenze tra il 7° e l’8° arrondissement, e Stoccolma, dove gli appartamenti sul mare nell’esclusivo quartiere di Östermalm attirano l’attenzione degli investitori. Tra le mete più esotiche, si trovano le residenze a Dubai e Singapore, o le proprietà immerse nel verde della Tasmania.
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