LIFESTYLE
26 Dicembre 2020
Articolo di
string(26) "Simone Dal Passo Carabelli"Simone Dal Passo Carabelli
Louis Vuitton attaccato dalla comunità indiuista per la produzione del proprio tappetino da yoga
LIFESTYLE
26 Dicembre 2020
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliLouis Vuitton attaccato dalla comunità indiuista per la produzione del proprio tappetino da yoga
Il marchio haute couture francese Louis Vuitton è entrato negli ultimi giorni al centro di forti polemiche per la commercializzazione di un ulteriore oggetto casalingo da aggiungere alla propria linea di items da utilizzo quotidiano, tra i quali ricordiamo anche la presenza di tavoli da biliardo, carte da gioco, tangram e molti altri oggetti d'intrattenimento.
Risale infatti a pochi giorni fa l'apertura di una protesta da parte di un attivista indù in merito alla presentazione del tappetino da yoga firmato Louis Vuitton, che si è scagliato contro il principio produttivo alla base della realizzazione dell'accessorio composto in parte da pelle di vacchetta, definendolo “estremamente insensibile”.
Rajan Zed, presidente della Universal Society of Hinduism, ha affermato martedì in una dichiarazione che la stuoia è “altamente inappropriata” per gli indù praticanti, che considerano le mucche come simboli sacri di vita.
Il tappetino da yoga, realizzato principalmente in tela con alcuni dettagli leather-made e una tracolla in pelle bovina, viene venduto online al prezzo di oltre 2.000€.
In seguito alla totale assenza di responsi da parte della direzione LV, Zed ha invitato il board of directors Louis Vuitton a scusarsi e ad aderire al suo codice di condotta aziendale, che include impegni di responsabilità etica e sociale. Il produttore francese “non dovrebbe occuparsi di appropriazione religiosa, sacrilegio, derisione di pratiche spirituali serie e ridicolizzazione di intere comunità”, ha proseguito.
Risale infatti a pochi giorni fa l'apertura di una protesta da parte di un attivista indù in merito alla presentazione del tappetino da yoga firmato Louis Vuitton, che si è scagliato contro il principio produttivo alla base della realizzazione dell'accessorio composto in parte da pelle di vacchetta, definendolo “estremamente insensibile”.
Rajan Zed, presidente della Universal Society of Hinduism, ha affermato martedì in una dichiarazione che la stuoia è “altamente inappropriata” per gli indù praticanti, che considerano le mucche come simboli sacri di vita.
Il tappetino da yoga, realizzato principalmente in tela con alcuni dettagli leather-made e una tracolla in pelle bovina, viene venduto online al prezzo di oltre 2.000€.
In seguito alla totale assenza di responsi da parte della direzione LV, Zed ha invitato il board of directors Louis Vuitton a scusarsi e ad aderire al suo codice di condotta aziendale, che include impegni di responsabilità etica e sociale. Il produttore francese “non dovrebbe occuparsi di appropriazione religiosa, sacrilegio, derisione di pratiche spirituali serie e ridicolizzazione di intere comunità”, ha proseguito.
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