Fondata a Milano nel 2007, Langosteria si è affermata in breve tempo come una delle colonne portanti della ristorazione di lusso meneghina, grazie alla combinazione di materie prime d’eccellenza, alta cucina a base di prodotti di mare freschi e location chic ma al tempo stesso accogliente.

L’espansione nella città della Madonnina, dove il marchio conta oggi quattro locali, è stata dunque solo il primo passo verso la conseguente affermazione internazionale, testimoniata da un ristorante a Parigi e altri due rispettivamente a Paraggi e St. Moritz, tra le mete leisure più prestigiose d’Europa. Ma non è finita qui, perché il gruppo di proprietà di Enrico Buonocore ha già le idee chiare per il futuro.

Nel 2026, infatti, Langosteria aprirà un nuovissimo locale a Porto Cervo, località che nel tempo è divenuta una vera e propria icona del turismo chic internazionale, e che dunque rappresenta la cornice perfetta per consolidare la posizione del brand come leader della ristorazione di fascia alta.

L’iniziativa è frutto di un accordo siglato dal brand di Buonocore con Smeralda Holding, società indirettamente controllata dal fondo Qatar Investment Authority (QIA) che possiede e gestisce alcune delle più celebri strutture della Costa Smeralda: come Cala di Volpe, il Pevero Golf Club e il beach club Nikki Beach, tra gli altri.

Porto Cervo va così ad aggiungersi all’ambizioso programma di espansione di Langosteria, che sulla mappa ha già segnato Londra e Miami come sedi dei suoi prossimi ristoranti, i quali apriranno le porte rispettivamente nel 2024 e nel 2026.