È facile pensare come per un creativo del calibro di Raf Simons, così come per altri stilisti, lo spazio domestico arrivi spesso e volentieri a trascendere la semplice funzione abitativa, rivelandosi come un vero e proprio luogo di ispirazione. Se su questo c’erano pochi dubbi, però, l’importanza dell’arredamento nella vita dello stilista belga va associata al suo passato da furniture designer.

La formazione dello stilista appartiene infatti a questo settore, come testimonia il diploma in Industrial Design and Furniture Design conseguito alla LUCA School of Arts di Genk nel 1991; anche per questo motivo, dunque, nel corso della sua carriera il direttore creativo di Prada è riuscito a costruire una collezione di oggetti per la casa e pezzi di design davvero unici.

Ebbene, oggi il designer ha deciso di trovare una nuova dimora a una buona parte di questa fortuna, selezionando ben 131 item che il 18 settembre verranno battuti all’asta da Piasa Auction, a Parigi, nella vendita intitolata “Design + Picasso Ceramics From the Collection of Raf Simons“.

La collezione è infatti costituita da oggetti ed elementi d’arredo realizzati da alcuni dei più grandi artisti e designer di sempre: tra questi spiccano senza dubbio il raro set di vasi in ceramica dipinti da Pablo Picasso, la cui valutazione arriva anche a 200 mila euro in base al pezzo, o le sedute in teak e tessuto firmate da Le Corbusier, la quale stima si aggira attorno ai 40 mila euro.

Tra i pezzi più importanti troviamo poi tavoli e sedie di Geoerge Nakashima, lampade di Jean Royère, sculture di Jens Jacob Bregnø, e altre opere targate Axel Einar Hjorth, Ron Arad e Pierre Chapo, tra gli altri.

Riguardo la sua passione per l’arredamento, Raf Simons ha dichiarato: “Sono attratto dai creativi forti e unici, e dagli oggetti che hanno portato al mondo. Quest’asta include un’importante selezione della mia collezione, e ciascun pezzo ha avuto un ruolo nella mia vita. Ho vissuto con queste meravigliose opere nel corso degli anni e sono felice di dare loro la possibilità di avere una nuova casa”.