Non lo diciamo in senso dispregiativo ma le weird bags stanno davvero andando di moda (?). Se si analizza il segmento abbigliamento in generale, pare che in effetti siano uno di quei pochi accessori sfiziosamente bizzari da essere sul serio dei fashion pieces. Un capriccio glamour che rovina la festa a tutti quegli insostenibili trend nati sui social di cui, con molta probabilità, non ci ricorderemo più tra un mese o due. È vero, c’è chi ancora non ha smesso di parlare dell’estetica old money/quiet luxury perché di fatto il lusso indossabile degli ultimi anni ha privilegiato il lessico minimal. Ma ora qualcosa sembra essere nell’aria…

Jon Snow direbbe: «l’inverno sta arrivando», l’esperto di moda invece: «il surrealismo sta tornando». Parlare di come back (perché di questo si tratta) delle weird bags non è fare riferimento al teatro dell’assurdo, ma piuttosto riconoscere che è tempo di cambiamento. Se si volesse analizzare da un punto di vista di estetica, intesa come disciplina e non come arte, questi oggetti stravaganti, volutamente kitch e a tratti totalmente inutili, si potrebbe dire che rappresentino la risposta culturale all’epoca corrente. Perché l’immaginazione sfugge ai conflitti, agli ostacoli e all’affitto da pagare come una borsa fatta con un sacchetto di patatine (Balenciaga we know you) ti fa sentire cool allo stesso modo di una Birkin.

Le weird bags sono divertenti, non c’è nulla di male in questo e, anzi, proprio per questo piacciono. Ai brand e ai clienti. Una borsa stravagante però fa anche parlare e mai come nell’epoca social questo aspetto è considerato più utile che mai.

Così, nelle ultime stagioni, si sono viste clutch a forma di piccione, di rana, di porcospino. Si sono avvistate pizze, broccoli, asparagi, case delle bambole, barattoli di vernice portati come handbag. Si sono instagrammate tote a borsa della spesa tanto fashionable come una Ikea bag o delle Lidl shoes. Insomma le weird bags sono sì dei meme indossabili ma creano eccentricamente hype. Che siano trompe-l’oeil o iper tech da far scansare la Nasa, la certezza è che sono la cosa più personale e davvero alla moda degli ultimi pacatissimi tempi.

Alexandros Angelidis “Bowling Ball Bag”

JW Anderson “Hedgehog Clutch”

Loewe “Asparagus Bag”

Federico Cina “Tortellino Bag”

Loewe “Tomato Bag”

Moschino “Baguette Bag”

JW Anderson “Frog Bag”

JW Anderson “Pigeon Bag”

Balenciaga “Trash Bag”