Il marchio Milan-based fondato dal creativo Virgil Abloh Off-White, da ormai diverse stagioni al timone della comparto menswear firmato Louis Vuitton, è nuovamente al centro di controversie legate ad un utilizzo improprio di trademarks ruotanti attorno al proprio emisfero artistico, che in questa occasione vedono coinvolto un noto produttore di generi alimentari a livello internazionale.

Nelle ultime ore infatti, il direttivo e il team legale del brand hanno deciso di intentare una causa nei confronti della nota catena di gelateria Afters Ice Cream, a causa di un evento legato alla produzione di merchandising da parte dell'azienda in questione, che avrebbe utilizzato alcuni tra i più riconoscibili branding del marchio di moda per la composizione di una propria linea di abbigliamento volta alla promozione e alla pubblicizzazione del franchising.



Come riporta il magazine di punta “The Fasion Law” nel proprio approfondimento dedicato con riferimento alle dichiarazioni del direttivo OW, “Il marchio Off-White è stato riconosciuto per i suoi design distintivi di abbigliamento con grafica e logo, incluso un marchio di design unico composto da linee diagonali parallele alternate, che è stato utilizzato su o in connessione con i prodotti Off-White almeno sin dall'inizio del 2013 ”, afferma Off-White nella sua denuncia appena presentata. Come risultato del suo “uso, pubblicità e promozione dei suoi marchi grafici”, incluso il suddetto segno a “strisce multidiagonali”, nonché “il passaparola generato dai suoi consumatori”, Off-White sostiene che i suoi prodotti e i suoi vari marchi sono “ben visibili nella mente del pubblico”.



A questo proposito però, la catena dolciaria proverà a sfoderare la carta della “parodia” per difendersi contro l'accusa, riportando che, proprio come segno distintivo del proprio branding, da sempre Afters Ice Cream ha utilizzato e storpiato alcuni tra i più famosi design di brand di moda internazionali per la promozione del proprio merchandising, come ad esempio Anti Social Social Club, senza voler indurre in errore alcun consumatore.