Chi sono le celebrity nella blacklist di Ferrari
MOTORS
15 Aprile 2024
Articolo di
Adele StiglianoChi sono le celebrity nella blacklist di Ferrari
Il denaro non basta per acquistare una Ferrari, o meglio, non serve soltanto quello: a Maranello esistono infatti rigide regole non scritte da rispettare necessariamente. La casa del Cavallino avrebbe a tal proposito stilato una blacklist, in continuo aggiornamento, dove sono segnati i nomi dei clienti che non possono più entrare in possesso di una supercar perché hanno violato il codice etico dell’azienda, simbolo del prestigio italiano.
Non sappiamo ufficialmente se questa lista nera esista o meno, anche perché Ferrari smentisce che ci sia davvero un elenco di persone a cui è vietato comprare la vettura, ma è noto che l’azienda non veda di buon grado le esuberanze di alcuni clienti spesso poco in linea con i valori del brand.
Assolutamente vietato è il tuning ad esempio, cioè la modifica di una Rossa rispetto alla produzione della casa madre, e un altro comportamento che potrebbe causare un ban è acquistare una Ferrari soltanto per ostentare la propria auto sui social – a Maranello interessa il numero dei cavalli non dei follower – o utilizzarla a scopo pubblicitario senza essersi prima accordati con la Scuderia.
Proprio come diversi beni di lusso, anche per entrare in possesso di una Ferrari dunque non basta avere disponibilità economica sufficiente né recarsi dal concessionario più vicino per acquistarla, dato che prima del placet l’azienda controllerà l’immagine pubblica del potenziale cliente, la sua capacità di mantenere l’auto, oltre ovviamente alla possibilità che avrà di acquistare più modelli in futuro, proprio come fa Hermès con le sue borse.
A proibire ai clienti scorretti di acquistare altri prodotti del marchio non c’è però soltanto Ferrari: sembra infatti che anche Bugatti qualche anno fa abbia vietato a Tom Cruise di comprare altre auto a causa di un episodio accaduto nel 2006, durante la première di Mission Impossible 3.
In quell’occasione infatti l’attore parcheggiò sul red carpet la sua Bugatti Veyron che stava guidando e scendendo dalla vettura si diresse dal lato opposto per aprire la portiera a Katie Holmes, sua moglie in quel periodo. Cruise perse una trentina di secondi nel cercare di aprire la portiera, che pareva essersi incastrata, e fu costretto a forzarla leggermente dando l’idea che la vettura avesse qualche difetto di fabbrica. Secondo Bugatti quello fu un grande danno d’immagine per l’azienda e un motivo sufficiente per togliere la possibilità alla star di Hollywood di acquistare altre Bugatti in futuro.
Justin Bieber
La casa italiana ha bandito Justin Bieber per una serie di comportamenti ritenuti altamente scorretti. Pare che la pop star canadese, dopo una notte brava a Los Angeles, ha dimenticato dove avesse parcheggiato la sua Ferrari 458 Italia e che il suo staff impiegò tre settimane per localizzarla. Il cantante, non contento, avrebbe poi verniciato la carrozzeria dell’auto originariamente bianca con un blu elettrico e addirittura modificato il logo del Cavallino Rampante mettendo poi all’asta l’auto. Un vero sacrilegio.
Kim Kardashian
Secondo alcuni rumors, anche l’imprenditrice americana sarebbe finita nella blacklist per aver accettato nel 2011 una Ferrari come regalo di nozze da un uomo d’affari malese, a quanto pare un truffatore, le cui fonti di reddito non incontravano ovviamente il valore del brand Ferrari.
50Cent
Nell’aprile 2020, il rapper americano si sarebbe lamentato di un guasto alla batteria della sua Ferrari 488, parlando male del marchio e mostrando sui social il carroattrezzi che portava via l’auto. Un comportamento che di certo non è piaciuto a Ferrari, che ha deciso di non vendere più a 50Cent nessuna auto del brand.
Tyga
Secondo quanto riportato da TMZ, nel 2016 il rapper Tyga non avrebbe saldato alcune rate del leasing della sua Ferrari 488 GTB, venendo così inserito nella blacklist.
Floyd Mayweather
Floyd Mayweather ha acquistato una Ferrari per poi rivenderla dopo pochi mesi, comportamento vietato dalla casa di Maranello che impone infatti di aspettare almeno un anno prima di rivendere la vettura. Il pugile inoltre è stato accusato di aver comprato la vettura soltanto per mostrarla sui social; comportamento che, come anticipato, l’azienda detesta.
Philipp Plein
Tra chi non potrà più comprare una Ferrari c’è probabilmente anche Philipp Plein: nel 2017 lo stilista tedesco aveva utilizzato le Rosse per alcuni scatti pubblicitari del suo marchio senza prima accordarsi con Maranello, che per questo motivo aveva citato in giudizio la casa di moda. La sentenza ha dato poi ragione a Ferrari: Plein è stato condannato a risarcire l’azienda con 300.000 euro, a pagare le spese processuali che ammontavano a 25.000 euro e obbligato lo stilista a rimuovere dai suoi social e dal sito ogni immagine e riferimento al Cavallino, oltre che a pagare 10.000€ in più per ogni utilizzo improprio dell’immagine di Ferrari in futuro.
Deadmau5
Proprio come Justin Bieber, il produttore musicale canadese Deadmau5 ha deciso di personalizzare la sua 458 Italia: vernice azzurra e stampa del meme Nyan Cat hanno sostituito il bianco della carrozzeria, gesto che Ferrari non ha gradito neanche in questo caso. Il dj inserì inoltre badge personalizzati e tappetini del suo “Purrari”, come era solito chiamare l’auto.
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