Dopo “House of Gucci”, il film del 2021 diretto da Ridley Scott e incentrato sulla vita di Maurizio Gucci – Adam Driver – e sul matrimonio con Patrizia Reggiani – interpretata da Lady Gaga -, arriva una serie tv sulla storia della famiglia Gucci, dalle origini fino all’ascesa e all’affermazione come una delle maison più prestigiose del mondo della moda.

La famiglia ha da poco firmato l’accordo per la realizzazione della serie che sarà prodotta dalla major cinematografica francese Gaumont e dalla società di produzione indipendente romana Alcor Film, presieduta da Giorgio Gucci, pronipote di Guccio Gucci, fondatore della maison.

Abbiamo scelto Gaumont perché il loro percorso è molto simile al nostro, un’azienda familiare che sceglie quotidianamente l’eccellenza per continuare a crescere. Tra noi c’è una grande unità di intenti

Giorgio Gucci Ceo Alcor film

L’obiettivo del progetto è quello di creare una saga per narrare la storia della famiglia a partire dagli anni ’20, periodo in cui Guccio decise di creare la sua casa di moda che si sarebbe trasformata in un impero generando non pochi conflitti, dall’apertura del negozio di pelletteria a Firenze seguito dalla prima boutique del brand a Roma inaugurata dal figlio Aldo per poi approdare sul mercato con il negozio di New York aperto insieme al fratello Rodolfo, segnando di fatto la prima grande espansione del marchio.

La trama dovrebbe raccontare dunque nel dettaglio il lavoro del primo dei cinque figli di Guccio, appunto Aldo, a cui si deve la trasformazione del marchio in un colosso nell’ambito della moda. Lui, infatti, ha registrato il marchio della doppia G e ha introdotto le iconiche strisce rosse e verdi e rosse e blu.

Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Giorgio e della sua famiglia di lavorare alla storia di uno dei brand più iconici al mondo, il cui successo globale resta indissolubilmente legato all’eccellenza italiana e alla famiglia che ne è stata l’artefice

Marco Rosi General Manager Gaumont Italia