Hermès è accusata di pratiche commerciali scorrette
STYLE
22 Marzo 2024
Articolo di
Adele StiglianoHermès è accusata di pratiche commerciali scorrette
La maison francese Hermès è stata citata in giudizio nel tribunale federale della California del Nord: Tina Cavalleri e Mark Glinoga, due clienti del marchio, sostengono che Hermès abbia attuato «pratiche commerciali scorrette» ed esercitato «market power», per alzare il prezzo e la desiderabilità dell’iconica Birkin.
La borsa è riconosciuta come un investment piece, inaccessibile alla maggior parte delle persone – complice anche il costo elevato – e le liste d’attesa per ottenerla sono spesso lunghissime. È risaputo infatti che la policy del brand non consente l’acquisto diretto di borse come Birkin e Kelly ma bisogna appunto essere inseriti in una lista e attendere l’oggetto del desiderio anche per lunghi periodi di tempo.
Come riporta The Fashion Law, l’accusa dei due clienti al marchio deriverebbe dal fatto che nonostante abbiano speso decine di migliaia di dollari presso una boutique Hermès siano stati costretti ad acquistare prodotti secondari per ottenere l’accesso alle borse Birkin.
Inoltre, Cavalleri avrebbe contatto la casa di moda per l’acquisto di un’altra borsa che però le sarebbe stato negato in quanto «consentito soltanto ai clienti più meritevoli, coerenti nel sostenere l’attività del marchio». In sostanza, Hermès puntava a fare acquistare ai clienti altri modelli di borse, o comunque accessori e scarpe, per consentire poi l’acquisto di altre Birkin, stesse accuse che sostiene Mark Glinoga.
Nella causa, i due clienti sottolineano anche il ruolo scorretto dei sales di Hermès, che otterrebbero il 3% di commissioni sulle vendite di tutti gli articoli extra e una commissione dell’1,5% su tutte le altre borse della maison, tranne che per la it bag Birkin.
Tali pratiche sono ovviamente non consentite dalla legge e la condotta del marchio risulterebbe così «predatoria, escludente e anticoncorrenziale». Gli avvocati di Hermès al momento non hanno commentato la vicenda che ha suscitato non poche polemiche.
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