Da diversi anni è ormai evidente come le sneaker non siano più considerate delle semplici scarpe sportive, almeno non dalla maggior parte delle persone: data anche la rapida evoluzione del mercato del resell, questi item sono ad oggi paragonabili a delle vere e proprie opere d’arte e beni d’investimento, e come tali esistono collezionisti più o meno incalliti disposti a tutto pur di mettere le mani sui pezzi più rari.

A tal proposito, per la gioia degli appassionati più facoltosi, uno degli assortimenti di sneaker più vasti e preziosi al mondo sta per essere messo sul mercato: Miles Nadal, ricco imprenditore canadese, ha infatti deciso di liberarsi di parte della propria collezione personale di scarpe rare, che nel complesso dovrebbe raggiungere un valore di circa 2 milioni di dollari.

L’interesse di Nadal per le sneaker è nato cinque anni fa, quando l’uomo ha voluto sborsare 850 mila dollari per acquistare 99 delle calzature più rare vendute da Sotheby’s. A queste si è aggiunta pochi giorni dopo la “Moon Shoe”, prototipo Nike risalente al 1972 e pagato dal 65enne ben 437.500 dollari, una cifra record per un solo paio. Secondo il collezionista, questo particolare momento è stato l’inizio del che ha visto le sneakers trasformarsi in “walkable art” (arte “camminabile”, ndr).

Nadal, che nel corso della sua carriera ha fondato la società di investimenti Peerage Capital, ha poi continuato ad acquistare diverse paia di scarpe di alto valore, che ha custodito fino a oggi in un museo privato in Canada insieme alla sua collezione di 160 macchine.

L’asta si terrà in data 1 giugno da R.M. Sotheby’s, e vedrà come oggetto 750 paia di sneaker di tutti i tipi: tra queste saranno infatti presenti circa 500 Air Jordan 1, alcune delle quali risalenti agli anni ’80, oltre a scarpe firmate da celebrity, sportivi e artisti come OJ Simpson, Tom Bray, Joel Embiid e Steph Curry, e a due paia delle rarissime Nike Air Mag.

Il lotto comprenderà anche 144 dei veicoli posseduti dall’imprenditore canadese, per un valore stimato pari a 60 milioni di dollari: tra i pezzi degni di nota troviamo un’auto elettrica del 1913 e diverse Ferrari, McLaren e Lamborghini.