MODENIBAL – L’esplosione (di vendite) dello sportswear
STYLE
15 Settembre 2020
Articolo di
Angelo RuggeriMODENIBAL – L’esplosione (di vendite) dello sportswear
Una tendenza del tutto controcorrente. Almeno per le previsioni delle associazioni legate al mondo dello shopping. Non c’è stata l’impennata di acquisti di accessori e beni di lusso. E non c’è stata nemmeno la crescita delle vendite di capi fashion. Bensì, una crescita esponenziale di prodotti provenienti dall’universo dello sportswear: dalle T-shirt, agli shorts per atleti, dai leggins ai top, dalle sneakers dinamiche alle calze di spugna.
Durante il periodo di lockdown, infatti, le persone hanno acquistato in maniera incontrollata questi tipi di capi e accessori. E, analizzando gli ultimi studi di settore, lo stanno ancora facendo.
Quale sarà la motivazione dietro tutto ciò? Sicuramente, la nuovissima tendenza in fatto di palestra, la «gym-at-home», ovvero la palestra in casa (o nei pressi dell’abitazione). La gente, infatti, ha imparato ad allenarsi nelle proprie stanze e non esige più l’appuntamento fisso in palestra con il personal trainer (che oggi contatta via FaceTime o Whatsapp). Quindi, possono investire più soldi nell’abbigliamento sportivo e immortalarsi, mentre si allenano, in foto e video da pubblicare su Instagram e TikTok.
Un’altra motivazione, invece, è legata alla comodità dei capi e degli accessori sporty. Non c’è più la vita stretta dei pantaloni che dà fastidio, non c’è più il mocassino di pelle che a fine giornata è scomodo, non c’è più la camicia che dopo qualche ora è già disordinata. Chi può (e non ha obblighi in fatto di stile al lavoro) ha introdotto nell’armadio pantaloni della tuta (ovviamente deluxe), maxi felpe over e scarpe in edizione limitata.
Ma le previsioni non finiscono qui: questa vera e propria «esplosione» di sportswear continuerà fino alla prossima primavera. E il mondo della moda è già al lavoro per sorprendere i propri clienti.
Durante il periodo di lockdown, infatti, le persone hanno acquistato in maniera incontrollata questi tipi di capi e accessori. E, analizzando gli ultimi studi di settore, lo stanno ancora facendo.
Quale sarà la motivazione dietro tutto ciò? Sicuramente, la nuovissima tendenza in fatto di palestra, la «gym-at-home», ovvero la palestra in casa (o nei pressi dell’abitazione). La gente, infatti, ha imparato ad allenarsi nelle proprie stanze e non esige più l’appuntamento fisso in palestra con il personal trainer (che oggi contatta via FaceTime o Whatsapp). Quindi, possono investire più soldi nell’abbigliamento sportivo e immortalarsi, mentre si allenano, in foto e video da pubblicare su Instagram e TikTok.
Un’altra motivazione, invece, è legata alla comodità dei capi e degli accessori sporty. Non c’è più la vita stretta dei pantaloni che dà fastidio, non c’è più il mocassino di pelle che a fine giornata è scomodo, non c’è più la camicia che dopo qualche ora è già disordinata. Chi può (e non ha obblighi in fatto di stile al lavoro) ha introdotto nell’armadio pantaloni della tuta (ovviamente deluxe), maxi felpe over e scarpe in edizione limitata.
Ma le previsioni non finiscono qui: questa vera e propria «esplosione» di sportswear continuerà fino alla prossima primavera. E il mondo della moda è già al lavoro per sorprendere i propri clienti.
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