5 cose che ci hanno colpito durante la Milano Fashion Week
STYLE
16 Gennaio 2024
Articolo di
Redazione5 cose che ci hanno colpito durante la Milano Fashion Week
Terminata la Milano Fashion Week dedicata alla moda uomo è tempo di tirare le somme su quanto visto in passerella.
Tra importanti conferme e grandi novità, come al solito oltre alle nuove collezioni presentate ciò che ha coinvolto maggiormente il pubblico ha preso vita in un’abile scelta di location, scenografie, suoni e colpi di scena.
Ecco dunque cosa ci ha colpito maggiormente nel contesto delle presentazioni andate in scena negli scorsi giorni.
L’oasi di cashmere di Zegna
La sfilata di Zegna, curata dallo stilista Alessandro Sartori, ha messo un punto alla settimana della moda milanese per ciò che concerne la moda uomo, e l’ha fatto in grande stile. L’evento si è tenuto nella cornice dell’Allianz MiCo, il centro congressi più grande d’Europa, che per l’occasione ha ospitato non solo la passerella ma un foliage costituito da fibre di cashmere a richiamare l’Oasi Zegna, un parco naturale sito tra le Alpi Biellesi.
La selezione musicale di Gucci
Ad aprire questo importante appuntamento ci ha pensato Gucci, guidata dal nuovo direttore creativo Sabato De Sarno al suo primo incontro con la moda uomo. La collezione è andata in scena alla Fonderia Carlo Macchi con una scenografia identica a quella della linea donna, e così anche la colonna sonora “Ancora ancora ancora” di Mina, remixata da Mark Ronson, ha accompagnato i modelli durante il défilé. In playlist, però, i brani sono stati vari, tra cui “Late Night Prelude” sempre del producer, “Love Her” di Romy, “Masculinity” di Lucky Love.
Il pavimento trasparente di Prada
La sfilata Prada Autunno/Inverno 24, che si è tenuta in Fondazione Prada, si è delineata lungo il binarismo disegnato tra l’ambiente moderno, tecnologico e a tratti svilente, poiché alienante, e il tranquillo e sereno fluire della vita nella natura. Per dar vita a questo forte contrasto, durante l’ingresso gli ospiti si muovevano in un ambiente asettico e freddo, caratterizzato da computer e scrivanie, mentre il luogo della sfilata si è contraddistinto per la presenza di un pavimento di vetro trasparente, sotto cui sgorgava un ruscello, e scorreva tra erba e pietre.
La diversità di Dsquared2
Dean e Dan Caten hanno riproposto in passerella la presenza dei gemelli, facendo sfilare 15 coppie di ragazzi e 9 coppie di ragazze. L’idea di base è stata quella di porre l’accento sulla ricchezza della diversità, presentando una linea sia da uomo che da donna, gli uni accanto agli altri. A chiudere lo show sono stati proprio i due co-designer, con Dan in in camicia trasparente e pantaloni neri e Dean in versione drag, con gonna lunga e corsetto.
MSGM in metropolitana
La metro di Milano è una delle più note ed apprezzate in Italia, ideata da Franco Albini, ed in grado di ispirare Massimo Giorgetti nella presentazione della linea autunno-inverno ’24. Direttamente da Porta Venezia, i modelli, tra cui il cantante gIANMARIA e Mattia Stanga, percorrono la fermata della metropolitana con una collezione urban ispirata ad alcuni dei simboli divenuti storici grazie a Franco Albini, come i corrimano rossi.
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