Tramite l'utilizzo di un dispositivo elettronico inserito chirurgicamente nel cranio di un maiale di nome Gertrude, Elon Musk ha dimostrato la tecnologia della sua startup Neuralink per costruire un collegamento digitale tra cervello e computer: il collegamento wireless dal dispositivo di calcolo Neuralink ha mostrato l'attività cerebrale della cavia animale, ossia il maialino utilizzato dall'azienda per la sperimentazione dei propri progressi tecnologici, nel corso della serata di venerdì.



La dimostrazione ha provato come la tecnologia sia significativamente più vicina a soddisfare le ambizioni radicali di Musk rispetto al debutto di un prodotto nel 2019, quando Neuralink mostrava soltanto le fotografie di una cavia roditore con Neuralink connesso tramite una porta USB-C. Nonostante si tratti di un'evoluzione ancora molto lontana dalla realtà infatti, Musk ha affermato che la "Food and Drug Administration" statunitense ha concesso, nel corso del mese di Luglio, l'approvazione per i test di "dispositivi innovativi", tra i quali rientrerebbe anche Neuralink.

Il CEO di Tesla ha anche mostrato un impianto di seconda generazione che è più compatto e si inserisce in una piccola cavità scavata nel cranio. Minuscoli "fili" di elettrodi più sottili dei capelli, penetrano nella superficie esterna del cervello, rilevando un impulso elettrico dalle cellule nervose che mostrano come lavora il cervello. 



"È come un Fitbit inserito all'interno del cranio con dei piccoli fili", ha detto Musk con riferimento al funzionamento dispositivo, che comunica con le cellule cerebrali con 1.024 elettrodi sottili che penetrano nello strato esterno del cervello, oltre a vantare un collegamento Bluetooth connesso con un dispositivo informatico esterno.