Dal momento dell'entrata del campione statunitense di pallacanestro Steph Curry all'interno del team Under Armour avvenuto ben 7 anni fa, il marchio di articoli sportivi ha ricevuto un importante impulso in termini di reputazione, specialmente in seguito all'affossamento di altri sportivi del proprio ventaglio di endorsement come il tennista Andy Murray, che da bandiera numero 1 del tennis Under Armour è sprofondato a metà classifica ATP.

Curry ha firmato il contratto con il colosso americano nel 2013, e da allora ha sempre collaborato con il marchio per realizzare e sviluppare alcuni tra gli articoli di impronta cestistica più sopraffini e tecnologici che il brand abbia mai potuto sviluppare, entrando in competizione con altri big del settore, tra cui Jordan Brand stesso.



Così come avvenne nel lontano 1984-1985 con il lancio della primissima linea Air Jordan, che venne trasformata in leggendaria icona nel 1988 dal designer di punta di casa Nike "Tinker Hatfield", i recenti rumors emersi in rete iniziano a parlare della nascita di un vero e proprio brand di proprietà di Curry ed Under Armour che realizzerà linee completamente separate da quelle della casa madre, proprio come avvenuto con MJ.

Sono pochissimi fino ad ora gli sportivi che possono vantare dei contratti simili, di cui ad esempio Dwayne Wade con Li-Ning piuttosto che Roger Federer con RF o Cristiano Ronaldo con CR7, nella speranza che con tale mossa Under Armour possa finire per risollevarsi dalla potente crisi con cui ha dovuto interfacciarsi in seguito all'arrivo della pandemia globale.



Il possibile logo del futuro brand di Steph Curry? Potete osservarlo nel filmato allegato qui sotto.