Abitare in una metropoli è sicuramente un’esperienza piena di vantaggi sotto diversi punti di vista, ma porta con sé anche numerose difficoltà. Tra queste, quella con il maggior impatto è indubbiamente l’elevato costo della vita, specialmente nel particolare periodo di crisi che la maggior parte delle nazioni continua ad attraversare nell’era post-COVID.

Stando a quanto riportato dal Worldwide Cost Of Living Index, pubblicato annualmente dall’Economist Intelligence Unit, nel corso degli ultimi 12 mesi il costo medio della vita è infatti aumentato del 7,4%. Sebbene la cifra denoti una leggera flessione della curva paragonata all’8,1% dello scorso anno, è dunque interessante andare ad analizzare la Top Ten delle città più care in cui abitare nel 2023, recentemente svelata dalla stessa agenzia.

Il primo posto della speciale classifica è condiviso da Zurigo e Singapore, con la città elvetica in particolare che rispetto al 2022 ha compiuto un balzo di cinque posizioni, spodestando così New York. Tale scalata è dovuta alla forza economica del franco svizzero, oltre all’elevato costo di beni alimentari, attività ricreative e articoli per la casa.

Proprio la Grande Mela e un’altra città svizzera, Ginevra, occupano insieme la terza posizione della lista, mentre al quarto posto compare Hong Kong, unica altra metropoli asiatica a comparire nel report.

Il 20% della classifica è occupato dalla ricca California, che non a caso è il secondo stato più caro degli USA dietro alle sole Hawaii: se Los Angeles si colloca infatti al sesto posto, San Francisco chiude la Top Ten al decimo.

Infine, anche due capitali europee come Parigi e Copenaghen presentano un costo della vita decisamente alto, e si classificano dunque rispettivamente sesta ed ottava, mentre Tel Aviv condivide la posizione con la città danese.