A vent’anni dalla sua uscita, Kill Bill influenza ancora la moda
STYLE
19 Dicembre 2023
Articolo di
RedazioneA vent’anni dalla sua uscita, Kill Bill influenza ancora la moda
Kill Bill usciva nelle sale 20 anni fa, e nessuno all’epoca si sarebbe aspettato di vederlo diventare, e consolidarsi con il passare degli anni, il film manifesto di un regista geniale quale Quentin Tarantino. La pellicola in questione, che ha visto anche un sequel, e la speranza sempre viva di un terzo capitolo, è diventata una vera e proprio icona, grazie alla coinvolgente personalità di Uma Thurman nei panni della Sposa più nota del grande schermo.
Così, senza alcuna aspettativa a riguardo, Tarantino ha dipinto i tratti di una nuova figura eroica e battagliera, che è diventato uno dei ruoli più memorabili mai visti al cinema, i cui costumi hanno assunto, nel tempo, un carattere identificativo e univoco dei protagonisti. La costumista, Catherine Marie Thomas, non ha mai nascosto, davanti ai microfoni e alle telecamere il suo scopo: quello di tinteggiare dei look che potessero sopravvivere nell’immaginario collettivo, ed effettivamente così è stato.
Rileggendo, dunque, alcune delle mise sfoggiate sul set, risulta chiaro come anche a distanza di 20 anni, questi riescano ancora a trovare spazio nel guardaroba di varie tipologie di ragazze, tra coloro che preferiscono uno stile più sportivo, o ancora nel “bridal-core” che molti marchi high-fashion hanno deciso di approcciare, passando attraverso le iconiche Onitsuka Tiger che ancora oggi vengono sfoggiate da Bella Hadid e Kaia Gerber.
In questi thriller variegati di protagonisti, ciascuno mosso da un obiettivo diverso, ci sono anche altri item ad aver acquisito uno status quasi mistico, che la moda moderna non perde occasione per celebrare: parliamo, nello specifico, degli stivali da cow-boy che quest’anno sono tornati in scena, o ancora i kimono, ideati dalla costumista Kumiko Ogawa, e gli eleganti completi maschili, indossati anche da donne, per dar vita a personaggi stratificati e multidimensionali, in uno slancio fortemente d’avanguardia.
La tuta gialla e le Onitsuka Tiger
Se si parla di Kill Bill, sicuramente la prima immagine che salta alla mente è quella dell’iconica tuta monocolore, gialla, con una striscia nera laterale, che Uma Thurman ha indossato contro i Crazy 88 ingaggiando una battaglia che resta nella storia del cinema. Questa è stata la seconda pelle della protagonista, che ha contribuito a dar vita ad una nuova eroina che non ha bisogno di essere sensuale per poter essere ascoltata. Ad oggi, l’abbinamento di tute monocromatiche e sneaker è più attuale che mai, e anche le Onitsuka Tiger, sneaker stanno vivendo una seconda giovinezza ai piedi di celebrity ed influencer.
Lo stile preppy di Gogo Yubari
Un’altra delle istantanee che vengono immediatamente alla mente quando si parla di Kill Bill è rappresentata dall’iconico scontro tra Gogo Yubari e la Sposa. Proprio in questa occasione, la killer sceglie uno stile molto caro alla tradizione orientale, indossando un’uniforme da liceo giapponese composta da giacca, camicia bianca, fiocco, gonna e un paio di Nike Blazer Low. Ormai 20 anni dopo, questo stile è stato denominato “Preppy” e sono moltissime le maison di moda che, ogni anno, propongono questo abbinamento, una tra tutti Miu Miu. In merito ai fiocchi, puntualmente tornano di moda anche loro, sotto varie forme e grandezze, come accessorio irrinunciabile per impreziosire dei look.
L’abito nero è un tratto imprescindibile
Gli abiti eleganti sono sempre stati un tratto imprescindibile del cinema di Quentin Tarantino, almeno per ciò che concerne le sue prime produzioni, come per “Reservoir Dogs” o “Pulp Fiction”, in cui il completo elegante ha contribuito a definire l’identità dei personaggi. In Kill Bill, però, ad eccezione di Bill, tutte le grandi personalità sono di sesso femminile, e una delle più rilevanti è proprio Elle Driver, che appare più volte lungo la narrazione e sempre in mise impeccabili caratterizzate da un completo nero. Ad oggi, il suo stile è facilmente osservabile nelle linee genderless di Saint Laurent, dove la silhouette dell’abito maschile si modella attorno ai corpi, avvolgendoli.
La rivincita dello stile cow-boy
Anche il tema del lontano West si vede spesso nelle pellicole di Quentin Tarantino, e in questi due thriller caratterizzati da una forte presenza femminile, la controparte maschile, rappresentata da Bill, appare sempre in mise dal forte appeal texano, che si esprimono attraverso stivali a punta, inserti in pelle ricamati e pantaloni dal taglio dritto. Alle soglie del 2024, stanno tornando prepotentemente di moda gli stivali da cow-boy, proprio come quelli indossati da Bill, e a sfoggiarli sono proprio le eroine moderne.
Beatrix Kiddo è stata la portavoce del “Bridal-core”
L’epoca dei “-core” non smette mai di sorprenderci, e così tra i trend più in voga trova spazio anche il cosiddetto “Bridal-core”, quello che vede la presenza di mise tipiche del giorno più importante, ovvero quello del matrimonio. D’altronde, non potrebbe essere diversamente da così se consideriamo che Kill Bill è la storia dell’odissea di Beatrix Kiddo, aggredita proprio sull’altare, e divenuta nota come “La sposa”. Recentemente, non solo Demna per Balenciaga ha fatto sfilare BFRND in un abito con il velo, ma anche in occasioni più mondane, come ad esempio i Gala, sono state molte le celebrity che hanno scelto abiti con il velo.
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