Nei giorni antecedenti le feste, in cui tutti sono alla caccia dei migliori regali natalizi per amici e familiari, particolarmente affollata è la zona milanese del Quadrilatero della Moda, teatro per antonomasia dello shopping di lusso in Italia oltre che sede dei retailer più costosi che ci siano.

A conferma dell’assoluta rilevanza a livello internazionale dello speciale quartiere meneghino, e in particolare della sua arteria più famosa, l’ultimo report annuale dell’autorevole società immobiliare Cushman & Wakefield ha incoronato Via Montenapoleone come la strada più lussuosa d’Europa, nonché la seconda al mondo.

Rispetto allo scorso anno, la via milanese ha compiuto un balzo di una posizione, scavalcando la a Tsim ha Tsui di Honk Kong e posizionandosi davanti a istituzioni del mondo dello shopping, come la londinese New Bond Street e l’Avenue des Champs-Elysees pariginia, rispettivamente al quarto e al quinto posto della particolare classifica.

Per l’indagine statistica, Cushman & Wakefield ha utilizzato come parametro il prezzo di affitto degli immobili; con i suoi 18.000 euro per metro quadro, dunque, a livello globale Montenapoleone è seconda solo alla Fifth Avenue di New York, dove per affittare un negozio sono necessari ben 20.000 euro al metro quadrato.

Degno di nota è il sensibile aumento dei prezzi che l’arteria dello shopping di Milano più delle altre ha dovuto fronteggiare dopo la fine della pandemia: rispetto al periodo precedente al 2020, infatti, Via Montenapolene ha registrato un caro affitti del 31%, numero di gran lunga superiore al 14% della Grande Mela e al 6% di Vienna.

Tuttavia, l’analisi della società americana riporta come, nonostante il difficile periodo per il settore retail, quest’ultimo sia riuscito non solo a resistere, ma addirittura a crescere, con le 250 principali aziende che hanno messo a referto una crescita dei ricavi su base annua dell’8,5%.