Dior Cruise 2021: Il progetto culturale di Maria Grazia Chiuri in Puglia
STYLE
23 Luglio 2020
Articolo di
Martina Gugliandolo
Dior Cruise 2021: Il progetto culturale di Maria Grazia Chiuri in Puglia
Dior ha sfruttato a pieno il mese di Luglio per coinvolgere la propria community e presentare le nuove collezioni in modalità digitale. Ricordiamo la recente presentazione della collezione maschile Summer 2021 che ha visto protagonista l’artista ghanese Amoako Boafo e il cortometraggio girato da Matteo Garrone per la collezione couture.
La Maison francese decide di non fermarsi, organizzando una festa di piazza nel meraviglioso scenario del Duomo di Lecce.
Il 22 Luglio si è tenuto l’evento per la presentazione della Dior Cruise 2021 che ha coinvolto 20 milioni di persone, rese partecipi grazie alle live trasmesse sul sito ufficiale del brand, sui social media, Instagram, Facebook, Twitter, Bilibili, Tencent, Weibo, Wechat e i portali dei principali magazine internazionali.
La Puglia è protagonista indiscussa del progetto culturale che Maria Grazia Chiuri, direttore creativo della casa di moda, ha voluto portare in passerella.
Il territorio pugliese è stato di grande importanza per l’infanzia della stilista e non solo è presente nei 90 look targati Dior, ma viene fortemente valorizzato a 360 gradi durante tutto l’evento.
La Maison francese ha unito moda, musica e arte per portare in scena l’antica tradizione “magica” della regione italiana. L’obiettivo primario per la Chiuri era quello di tramettere positività e speranza per il futuro in un periodo difficile, il tutto mostrando la bellezza dell’artigianato locale.
La stilista ha collaborato con la Fondazione Le Costantine per la creazione di fantastici tessuti realizzati a mano, un’arte che spesso non viene vista come tale, ma come semplice lavoro domestico. L’esperta Marilena Sparasci e il suo team hanno lavorato a splendide decorazioni floreali con l’uso di uno strumento tradizionale chiamato tombolo.
La composizione musicale del pugliese Paolo Buonvino eseguita dall’Orchestra Roma Sinfonietta e la coreografia di Sharon Eyal sulla quale si sono esibiti i ballerini, reinterpretando la Taranta, famoso ballo folcloristico locale, hanno permesso all’evento di acquisire tutte le caratteristiche tali da renderlo un indimenticabile progetto di valorizzazione del territorio.
La Maison francese decide di non fermarsi, organizzando una festa di piazza nel meraviglioso scenario del Duomo di Lecce.
Il 22 Luglio si è tenuto l’evento per la presentazione della Dior Cruise 2021 che ha coinvolto 20 milioni di persone, rese partecipi grazie alle live trasmesse sul sito ufficiale del brand, sui social media, Instagram, Facebook, Twitter, Bilibili, Tencent, Weibo, Wechat e i portali dei principali magazine internazionali.
La Puglia è protagonista indiscussa del progetto culturale che Maria Grazia Chiuri, direttore creativo della casa di moda, ha voluto portare in passerella.
Il territorio pugliese è stato di grande importanza per l’infanzia della stilista e non solo è presente nei 90 look targati Dior, ma viene fortemente valorizzato a 360 gradi durante tutto l’evento.
La Maison francese ha unito moda, musica e arte per portare in scena l’antica tradizione “magica” della regione italiana. L’obiettivo primario per la Chiuri era quello di tramettere positività e speranza per il futuro in un periodo difficile, il tutto mostrando la bellezza dell’artigianato locale.
La stilista ha collaborato con la Fondazione Le Costantine per la creazione di fantastici tessuti realizzati a mano, un’arte che spesso non viene vista come tale, ma come semplice lavoro domestico. L’esperta Marilena Sparasci e il suo team hanno lavorato a splendide decorazioni floreali con l’uso di uno strumento tradizionale chiamato tombolo.
La composizione musicale del pugliese Paolo Buonvino eseguita dall’Orchestra Roma Sinfonietta e la coreografia di Sharon Eyal sulla quale si sono esibiti i ballerini, reinterpretando la Taranta, famoso ballo folcloristico locale, hanno permesso all’evento di acquisire tutte le caratteristiche tali da renderlo un indimenticabile progetto di valorizzazione del territorio.
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