Nel corso degli ultimi anni moltissimi brand internazionali hanno iniziato ad investire numerose risorse nell’implementazione di strategie social in grado di ampliare il proprio spettro di clientela, anche nell’ottica di un’estensione commerciale verso generazioni più giovani che ritrovano in Instagram, Facebook e TikTok alcune delle fonti di informazione e di espressione più fidate.

A questo proposito, seguendo il trend che ha travolto quasi tutte le industrie con la rivoluzione social, il settore fashion si è legato particolarmente alle piattaforme di condivisione online, con particolare riferimento al colosso del gruppo Meta, Instagram.

La piattaforma, nata nel 2010 come mezzo di condivisone di foto e video a carattere puramente personale, si è espansa a tal punto da diventare un vero e proprio riferimento per le maison di tutto il mondo, come testimoniano le ultime analisi dei dati di Launchmetrics.

Prendendo in esame i dati relativi ai primi sei mesi dell’anno fino al 30 giugno, la piattaforma Meta ha mantenuto il maggior numero di MIV (Media Impact Value, ossia l’indice che misura l’impatto mediatico di una condivisione sui social ottenuto sommando l’impatto dei media rilevanti pagati, posseduti e guadagnati).

In collaborazione con Lyst, Launchmetrics ha analizzato le performance di 3.500 marchi delle categorie moda, lifestyle e beauty evidenziando che, nonostante l’esplosione della popolarità di TikTok, Instagram si sia dimostrato in grado di mantenere il primato di piattaforma per l’amplificazione dei marchi in queste categorie, con un totale di 16,9 miliardi di dollari di MIV.

I marchi che hanno saputo sfruttare al meglio le opportunità fornite da Instagram nel corso della propria evoluzione sono stati rispettivamente Dior, Chanel e Zara, seguiti da Prada e Gucci. Per ciò che concerne le piattaforme, dietro Instagram figura Facebook come più performante dal punto di vista del MIV con 3,5 miliardi di dollari, mentre YouTube è a pari merito con RED con 2 miliardi.

Per quanto riguarda i segmenti di riferimento, il fashion è capolista con 8,7 miliardi di dollari, raddoppiando i risultati del settore beauty. Nello stesso ambito, il comparto luxury occupa il 48% della quota.