Uno degli eventi più attesi per ciò che concerne l’ecosistema fashion sul territorio italiano è sicuramente il Pitti Uomo, che scandisce l’anno con cadenza semestrale, e che rappresenta un vero e proprio caposaldo della moda uomo a livello internazionale.

Nel precedente appuntamento è stato Eli Russel Linnetz, fondatore di ERL, ad essere scelto come guest designer, e a distanza di sei mesi, per l’evento che andrà in scena dal 9 al 12 gennaio del 2024, tocca a Luca Magliano mostrarsi all’altezza di questa straordinaria occasione.

Il fondatore del marchio omonimo non è nuovo all’ambiente, e infatti sia nel 2017 che nel 2018 partecipò, vincendo dapprima il Who’s Next 2017, e successivamente il Pitti Italics 2018. A distanza di anni, il suo marchio ha subito una notevole evoluzione, portandolo in finale al LVMH Prize, dove ha vinto il riconoscimento Karl Lagerfeld, e garantendogli un posto di rilievo nella classifica stilata da BoF sui 500 personaggi più influenti del momento.

Degna di nota è anche la passerella che ha presentato in occasione della Milano Fashion Week, al Pala Ghiaccio, rinominato per l’evento “Pala Magliano”, dove ha avuto il merito di portare in scena un ideale diverso di uomo moderno, con una linea genderless, trasversale a più generazioni, e che accende la luce sulla sostenibilità del fashion system.

Per Luca Magliano, come da lui stesso dichiarato, presenziare al Pitti come guest designer rappresenta un vero e proprio ritorno a casa, in quel trampolino di lancio che l’ha proiettato direttamente nel panorama internazionale, e che l’ha visto ottenere numerosi successi, nonché una notevole evoluzione delle sue linee stilistiche.