Schiaparelli è una delle maison più riconoscibili di tutto il panorama high fashion, grazie all’eredità stilistica dalla sua fondatrice Elsa, che ha fatto suo il lascito della pittura surrealista, riuscendo a dar vita a look con feature stravaganti ed eccentriche.

La recente passerella che si è tenuta in occasione della Paris Fashion Week non ha deluso le aspettative, rimanendo fedele alle radici della maison, e riportando in scena alcuni degli stilemi storici del marchio, come le aragoste elaborate da Dalì proprio per Elsa Schiaparelli. Tutta la collezione è apparsa molto più soft rispetto agli standard a cui Daniel Roseberry ci aveva abituati, riprendendo però il fil-rouge del tema marittimo, che è apparso declinato in vari modi sui look andati in scena.

A chiudere la sfilata ci ha pensato Kendall Jenner che, secondo molti, voleva appunto indossare gli abiti di una moderna sirena, con una pettinatura anni ’60 che richiamava quelle di Jacqueline Kennedy Onassis, e un abito scultoreo laccato di rosso, le cui caratteristiche richiamavano le squame di una creatura marittima.

Fin qui, però, non ci sarebbe assolutamente nulla di strano, non fosse che proprio questa mise da sogno è stata realizzata a mano, per un totale di 550 ore di lavoro, necessarie per applicare 3650 unghie finte, l’una giustapposta all’altra, proprio a richiamare le fattezze estetiche di una creatura abissale, ma estremamente glamour.