Travis Scott accusato di plagio per “HIGHEST IN THE ROOM”
SOUND
10 Giugno 2020
Articolo di
Aldo AbronzinoTravis Scott accusato di plagio per “HIGHEST IN THE ROOM”
Problemi legali in arrivo per Travis Scott, accusato di plagio
Il tema del plagio in ambito musicale è sempre stato un argomento delicato e ogniqualvolta un artista si è trovato dinanzi all’accusa di aver violato il copyright di una traccia, il dibattito difficilmente si è placato in poco tempo e ha assunto un carattere sempre più aspro.
Stavolta la bomba è stata fatta esplodere da Billboard, che ha raccolto le lamentele di tre artisti (Oliver Bassil, Benjamin Lasnier e Lukas Benjamin Leth) che hanno presentato una lettera di lamentela ufficiale, affermando di essere stati vittima di plagio da parte di La Flame in seguito alla pubblicazione del suo ultimo singolo “HIGHEST IN THE ROOM”.
Il documento, composto da oltre 37 pagine, spiega chiaramente come Travis Scott si sia illegalmente appropriato di una melodia precedentemente sviluppata dal trio di muscisti. Il tutto sarebbe iniziato nel momento in cui questi ultimi hanno deciso di sponsorizzare il loro lavoro, inviando il giro di accordi realizzato con la chitarra a oltre 100 individui di spicco tra produttori e manager discografici, chiedendo dunque una collaborazione. Il reato si sarebbe quindi consumato nel momento in cui Travis ha deliberatamente scelto di appropriarsi della base segnalatagli dal suo collaboratore Jamie Lepr, modificandola e adattandola al suo stile e ottenendo addirittura il primo posto nella classifica statunitense dopo la sua pubblicazione. Il tutto sarebbe ancora più evidente dal momento che i tre artisti nel 2019 hanno inciso su quella stessa strumentale il brano “Cartier”, uno dei loro ultimi progetti, trovando poi un’incredibile somiglianza con la hit di La Flame subito dopo la sua release globale.
Bassil, Lasnier e Leth chiedono dunque al giudice un’ammissione di colpe da parte di Travis, oltre che un’esosa somma di denaro per risarcire i danni a loro inflitti.
Per il momento non sappiamo come si evolverà la situazione, ma vi consigliamo di monitorare la sezione Sound del nostro sito e la pagina Instagram a essa dedicata per non perdervi alcuna novità a riguardo.
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