Rihanna, Justin Bieber, Migos e tanti altri scrivono una lettera chiedendo giustizia sul caso George Floyd
LIFESTYLE
9 Giugno 2020
Articolo di
Aldo AbronzinoRihanna, Justin Bieber, Migos e tanti altri scrivono una lettera chiedendo giustizia sul caso George Floyd
Le proteste contro il razzismo in seguito alla morte di George Floyd continuano negli Stati Uniti, e gli artisti stanno prendendo sempre di più a cuore questa causa, intervenendo attivamente per cercare di mettere in moto dei veri e propri cambiamenti nella società contemporanea.
A questo proposito, nelle ultime ore si è diffusa rapidamente sul web la notizia che alcuni nomi di spicco della discografia americana, tra cui Rihanna, Meek Mill, i Migos, Nas, Ariana Grande, Justin Bieber e Billie Eilish, abbiano presentato ufficialmente alle autorità del Paese una lettera aperta, all’interno della quale vengono toccati alcuni punti fondamentali riguardo alla piaga del razzismo.
Il mondo della musica è in subbuglio, specialmente in seguito agli eventi che si sono succeduti negli ultimi giorni, e sempre più artisti stanno dimostrando la loro solidarietà e vicinanza alla causa (già oltre 300), esponendosi pubblicamente anche a favore di questa lettera, inviata al Governatore di New York Andrew Cuomo e ai membri del Senato.
I mittenti elencano le loro richieste, chiedendo in particolare l’abrogazione dello “Statuto 50-A”, una legge promulgata ormai molti anni fa che prevede la totale riservatezza per tutte le informazioni che riguardano il comportamento disciplinare degli agenti di polizia. Gli artisti chiedono dunque maggiore trasparenza in merito alla morte di Floyd e al trattamento che verrà riservato agli agenti coinvolti nell’omicidio.
Per rimanere sempre aggiornati in merito alla vicenda e non perdervi alcuna novità dal fronte musicale, ricordate di monitorare la sezione Sound del nostro sito e la pagina Instagram a essa dedicata.
A questo proposito, nelle ultime ore si è diffusa rapidamente sul web la notizia che alcuni nomi di spicco della discografia americana, tra cui Rihanna, Meek Mill, i Migos, Nas, Ariana Grande, Justin Bieber e Billie Eilish, abbiano presentato ufficialmente alle autorità del Paese una lettera aperta, all’interno della quale vengono toccati alcuni punti fondamentali riguardo alla piaga del razzismo.
Il mondo della musica è in subbuglio, specialmente in seguito agli eventi che si sono succeduti negli ultimi giorni, e sempre più artisti stanno dimostrando la loro solidarietà e vicinanza alla causa (già oltre 300), esponendosi pubblicamente anche a favore di questa lettera, inviata al Governatore di New York Andrew Cuomo e ai membri del Senato.
I mittenti elencano le loro richieste, chiedendo in particolare l’abrogazione dello “Statuto 50-A”, una legge promulgata ormai molti anni fa che prevede la totale riservatezza per tutte le informazioni che riguardano il comportamento disciplinare degli agenti di polizia. Gli artisti chiedono dunque maggiore trasparenza in merito alla morte di Floyd e al trattamento che verrà riservato agli agenti coinvolti nell’omicidio.
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