Kanye West è sicuramente uno dei personaggi più discussi del momento. Mentre è impegnato nella sua visita in Italia, immortalato più volte con sua moglie Bianca Censori a Firenze, Venezia, Milano e Roma, dove ha condiviso il palco con Travis Scott, continua a far parlare di sé e delle sue scelte.

Sempre in controtendenza, scalzo e completamente coperto, appare tranquillo tra le strade italiane, ma ciò che succede oltreoceano è sicuramente abbastanza singolare. L’oggetto della discussione questa volta è la sua residenza a Malibu, acquistata sul finire del 2021, che l’ha visto impegnato in importanti lavori di ristrutturazione.

Realizzata da Tadao Ando, la villa sembrava essere la vera e propria realizzazione di un sogno, affacciata sul mare e con 4000 metri quadri di spazio, circondata da ampie finestre che dal soffitto arrivavano al pavimento, e un’estetica brutalista.

Negli ultimi tempi, però, la residenza è apparsa più volte sui social network completamente abbandonata a se stessa, con un’aria decadente caratterizzata dalla completa assenza dei già citati finestroni, e la presenza massiccia di rovine e detriti, come se il lavoro di ristrutturazione fosse stato sospeso poco dopo l’inizio.

A togliere ogni dubbio su ciò che è accaduto ci ha pensato, di recente, Tony Saxton, che ai microfoni di NBC News ha svelato le reali intenzioni di Kanye West. Stando alle sue parole, l’intenzione principale era quella di costruire un vero e proprio bunker, o rifugio antiaereo, in cui nascondersi “dai Kardashian e dai Clinton”. Per fare ciò, l’intera villa che presentava finiture di pregio, come i bagni in marmo, è stata sventrata.

L’idea di Kanye West era di allontanarsi completamente dalle “comodità del mondo moderno”, e per far ciò avrebbe rinunciato ad acqua, elettricità ed eliminato le fineste, proponendo l’uso di luci a batteria, piante e candele, oltre alla richiesta di un generatore elettrico in casa e di una rete wi-fi esclusiva.