LIFESTYLE
7 Giugno 2020
Articolo di
string(26) "Simone Dal Passo Carabelli"Simone Dal Passo Carabelli
L’opera di Banksy in supporto alla causa “Black Lives Matter”
LIFESTYLE
7 Giugno 2020
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliL’opera di Banksy in supporto alla causa “Black Lives Matter”
I movimenti di protesta nei confronti dell'impattante livello di ingiustizia che da decenni colpisce la comunità afroamericana di tutto il mondo con particolare riguardo agli Stati Uniti d'America si sta diramando presso le più disparate forme sociali, toccando a questo proposito anche l'universo dell'arte figurativa, dopo essere nobilmente passata per i numerosissimi marchi d'abbigliamento che hanno deciso di fornire il loro contribuito per l'empowerment della voce comune.
A tal proposito, l'ultimissimo importante impulso in questi termini proviene proprio dal famosissimo artista britannico Banksy, che nel corso degli hanno ha avuto modo in molteplici occasioni di trasformare le proprie doti creative in messaggi sociali di grandissimo impatto, a volte incorrendo anche in sanzioni da parte delle autorità locali, come avvenuto lo scorso anno in occasione dell'esposizione nella città di Venezia, motivo per cui l'artista sarebbe stato dapprima indagato per "murales" per poi essere archiviato qualche tempo a seguire.
Banksy fa sentire la sua voce su piattaforma social, più precisamente sul proprio account Instagram, dove l'anonimo talento avrebbe pubblicato uno scatto ritraente la sua ultima composizione, all'interno della quale si rende protagonista la presenza di un quadretto raffigurante una figura oscura a simboleggiare il comune individuo afroamericano affiancato da oggetti commemorativi tra cui spicca un lume la cui fiamma si approccia ad incendiare la sovrastante bandiera statunitense.
Condividendo anche in allegato al post una breve riflessione, Banksy esprime il proprio iniziale dubbio sulla valenza di un proprio contributo in tale termine “At first I thought I should just shut up and listen to black people about this issue. But why would I do that? It’s not their problem, it’s mine."
A tal proposito, l'ultimissimo importante impulso in questi termini proviene proprio dal famosissimo artista britannico Banksy, che nel corso degli hanno ha avuto modo in molteplici occasioni di trasformare le proprie doti creative in messaggi sociali di grandissimo impatto, a volte incorrendo anche in sanzioni da parte delle autorità locali, come avvenuto lo scorso anno in occasione dell'esposizione nella città di Venezia, motivo per cui l'artista sarebbe stato dapprima indagato per "murales" per poi essere archiviato qualche tempo a seguire.
Banksy fa sentire la sua voce su piattaforma social, più precisamente sul proprio account Instagram, dove l'anonimo talento avrebbe pubblicato uno scatto ritraente la sua ultima composizione, all'interno della quale si rende protagonista la presenza di un quadretto raffigurante una figura oscura a simboleggiare il comune individuo afroamericano affiancato da oggetti commemorativi tra cui spicca un lume la cui fiamma si approccia ad incendiare la sovrastante bandiera statunitense.
Condividendo anche in allegato al post una breve riflessione, Banksy esprime il proprio iniziale dubbio sulla valenza di un proprio contributo in tale termine “At first I thought I should just shut up and listen to black people about this issue. But why would I do that? It’s not their problem, it’s mine."
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