Sarah Burton ha lavorato per più di due decenni all’interno della maison britannica Alexander McQueen, trascorrendo oltre 13 anni in veste di direttore creativo e riuscendo ad esplorare nuovi orizzonti stilistici e commerciali che hanno consentito al brand di crescere esponenzialmente nel corso delle stagioni.

Nonostante l’operato di indubbio successo però, nelle ultime ore la designer ha annunciato la sua uscita di scena: nello specifico, Sarah Burton lascerà Alexander McQueen dopo la presentazione della sua collezione SS24 a Parigi alla fine di questo mese.

Sono così orgogliosa di tutto ciò che ho fatto e del mio incredibile team presso Alexander McQueen. È la mia famiglia e questa è stata la mia casa negli ultimi 26 anni. Voglio ringraziare François-Henri Pinault per aver creduto in me e per avermi offerto questa straordinaria opportunità. Soprattutto voglio ringraziare Lee Alexander McQueen. Mi ha insegnato tanto e gli sarò eternamente grata.

Sarah Burton

La stilista è diventata direttrice creativa dopo la morte del fondatore Alexander nel 2010, dopo aver lavorato con lui per oltre un decennio in veste di autentico braccio destro. Sarah era entrata a far parte dell’allora nascente marchio nel 1996 come stagista dopo essersi diplomata alla Central Saint Martins (anche McQueen era un ex allievo della scuola d’arte britannica), diventando responsabile dell’abbigliamento femminile nel 2000.

Tra le opere più celebri della direzione Burton va assolutamente ricordata la realizzazione dell’abito da sposa di Kate Middleton, caratterizzato da uno strascico lungo, in tulle di seta color avorio e la cui applicazione in pizzo venne realizzata a mano dalla Royal School of Needlework. Oltre a ciò, le sue acclamate collezioni le hanno permesso di ottenere numerosi premi e riconoscimenti, tra cui un Order of the British Empire (OBE) nel 2012 e il Designer of the Year 2011 ai British Fashion Awards.