Nell’ambito del suo processo di trasformazione stilistica condizionato da influenze sempre più streetwear-oriented, Fendi ha presentato la sua collaborazione con il pionieristico architetto giapponese Kengo Kuma, rientrante all’interno della proposta della collezione uomo Primavera/Estate 2024 del brand.

La maison italiana aveva organizzato il proprio fashion show nel contesto del Pitti Uomo, dove i partecipanti sono stati trasportati alla Fendi Factory da poco inaugurata. La sfilata ha fatto del suo punto cardine un vero e proprio inno all’artigianato, coinvolgendo anche l’importantissima sfera dei lavoratori della maison, che all’interno della nuova location creano le borse e gli altri oggetti di pelletteria firmati Fendi.

Soltanto nelle ultime ore però, il brand ha condiviso un approfondimento grafico e descrittivo sulla collaborazione con Kengo Kuma, che ha partorito le inedite versioni della borsa “Peekaboo“, e delle sneaker “Baguette Soft Trunk” e “Flow”. I vari pezzi riflettono la profonda relazione di Kuma con la tradizione giapponese e con l’uso di materiali naturali, filosofia che ha ispirato gran parte del suo lavoro.

Gli accessori sono stati realizzati utilizzando materiali altamente sostenibili: facciamo riferimento in primo luogo al “waranshi”, una versione della carta giapponese washi realizzata con cotone e fibre di corteccia d’albero tradizionalmente utilizzata per la produzione di origami e lanterne. L’altro tessuto utilizzato è stato realizzato tramite la pratica della tessitura “yatara ami”, che sfrutta le proprietà dei fili di bambù per ottenere un effetto intrecciato simile a un reticolo.