MODENIBAL – Lo streetwear è sempre più music addicted. E viceversa
SOUND
4 Maggio 2020
Articolo di
Angelo RuggeriMODENIBAL – Lo streetwear è sempre più music addicted. E viceversa
Italia in quarantena, nona settimana, primo giorno della fase 2. Sembra che qualcosa stia tornando alla normalità. Un passo avanti verso una nuova realtà, descritta sempre da distanziamento sociale, smartworking e nuovi modi di lavorare. La moda, come già raccontato nelle scorse settimane, è ripartita, soprattutto in fatto di produzione. E di comunicazione. Nell’aria, infatti, c’è la voglia di raccontare storie nuove (e di ascoltarle), che mixino mondi diversi. Come quello della musica.
Un esempio? Il nuovo progetto L-F.A.A. (Long Format Audio Archive) firmato Slam Jam, disponibile sul sito e su mixcloud: un format multimediale attraverso cui la piattaforma apre il proprio archivio mettendo a disposizione mix, talk e reference musicali dei suoi progetti più significativi. È uno strumento sviluppato per la creazione di un archivio di file audio interdisciplinari di varia lunghezza: dalle interviste con i player del settore e artisti ai mix appositamente creati, fino alle registrazioni di live set di collaborazioni passate.
L’obiettivo? Fornire all'ascoltatore una profonda immersione e comprensione della community di Slam Jam. Oltre a intrattenere i fan di musica e streetwear, provenienti da tutti i Paesi del mondo, in un modo innovativo.
Al momento, il progetto include un deejay set di Mark Seven, un set del deejay veneziano Verynice'n'sleazy, il talk di Isaiah Barr di ONYX Collective e altre conversazioni di skater locali. Ma tutto è ancora work in progress. Stay tuned, perché ne vedremo delle belle.
Un esempio? Il nuovo progetto L-F.A.A. (Long Format Audio Archive) firmato Slam Jam, disponibile sul sito e su mixcloud: un format multimediale attraverso cui la piattaforma apre il proprio archivio mettendo a disposizione mix, talk e reference musicali dei suoi progetti più significativi. È uno strumento sviluppato per la creazione di un archivio di file audio interdisciplinari di varia lunghezza: dalle interviste con i player del settore e artisti ai mix appositamente creati, fino alle registrazioni di live set di collaborazioni passate.
L’obiettivo? Fornire all'ascoltatore una profonda immersione e comprensione della community di Slam Jam. Oltre a intrattenere i fan di musica e streetwear, provenienti da tutti i Paesi del mondo, in un modo innovativo.
Al momento, il progetto include un deejay set di Mark Seven, un set del deejay veneziano Verynice'n'sleazy, il talk di Isaiah Barr di ONYX Collective e altre conversazioni di skater locali. Ma tutto è ancora work in progress. Stay tuned, perché ne vedremo delle belle.
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