FOOTWEAR
25 Marzo 2020
Articolo di
string(26) "Simone Dal Passo Carabelli"Simone Dal Passo Carabelli
La sneaker Apple venduta per quasi 10.000$
FOOTWEAR
25 Marzo 2020
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliLa sneaker Apple venduta per quasi 10.000$
Nonostante i due universi possano apparire completamente antitetici tra di loro e ben poco congiungibili, informatica e fashion stanno raggiungendo nel corso degli ultimi decenni un punto di collisione mai così vicino prima d'ora: basti semplicemente pensare all'enorme movimento di vendite che viene operato tramite le numerosissime piattaforme di vendita/acquisto di vestiario di seconda mano o a tiratura limitata.
Parallelamente, le cifre da capogiro che ruotano attorno a pezzi da collezione relativi al mercato streetwear riflettono ampiamente i prezzi che riescono a raggiungere determinate strumentazioni tecnologiche popolari di ultima generazione, che si stanno rendendo sempre più fondamentali all'interno della nostra vita. L'attuale configurazione più completa dell'Apple iMac Pro può arrivare a costare fino a 15.000$, ossia l'equivalente di un paio deadstock US8.5 di Nike Air Yeezy 2 "Red October".
Andando a trovare il vero e proprio punto di raccordo tra i due emisferi, risulta interessantissimo scoprire come, nelle ultime settimane, un paio di "Apple" sneakers il cui impianto estetico va innegabilmente a ricalcare quello storicamente proposto da Reebok nel suo modello di punta "Classic" sia stato venduto tramite l'ente Heritage Auctions alla cifra stratosferica di quasi 10.000$: numeri talmente importante da riuscire a destare invidia presso più esclusive Nike o Adidas releases.
L'esclusiva calzatura in questione non sarebbe altro che il risultato di uno dei molteplici sperimentali processi ideati dalla casa informatica statunitense per la fornitura di abbigliamento da lavoro verso i propri dipendenti, avviati dal team capitanato da Steve Jobs nel corso dei primi anni '90.
La variante, prodotta in scala estremamente ridotta, sarebbe pertanto la sorella gemella in size US9.5 della Apple sneaker messa all'asta sempre su piattaforma Heritage Auction nel corso del 2017, la cui base d'asta di 15.000$ aveva portato all'incredibile fallimento della vendita in se.
Parallelamente, le cifre da capogiro che ruotano attorno a pezzi da collezione relativi al mercato streetwear riflettono ampiamente i prezzi che riescono a raggiungere determinate strumentazioni tecnologiche popolari di ultima generazione, che si stanno rendendo sempre più fondamentali all'interno della nostra vita. L'attuale configurazione più completa dell'Apple iMac Pro può arrivare a costare fino a 15.000$, ossia l'equivalente di un paio deadstock US8.5 di Nike Air Yeezy 2 "Red October".
Andando a trovare il vero e proprio punto di raccordo tra i due emisferi, risulta interessantissimo scoprire come, nelle ultime settimane, un paio di "Apple" sneakers il cui impianto estetico va innegabilmente a ricalcare quello storicamente proposto da Reebok nel suo modello di punta "Classic" sia stato venduto tramite l'ente Heritage Auctions alla cifra stratosferica di quasi 10.000$: numeri talmente importante da riuscire a destare invidia presso più esclusive Nike o Adidas releases.
L'esclusiva calzatura in questione non sarebbe altro che il risultato di uno dei molteplici sperimentali processi ideati dalla casa informatica statunitense per la fornitura di abbigliamento da lavoro verso i propri dipendenti, avviati dal team capitanato da Steve Jobs nel corso dei primi anni '90.
La variante, prodotta in scala estremamente ridotta, sarebbe pertanto la sorella gemella in size US9.5 della Apple sneaker messa all'asta sempre su piattaforma Heritage Auction nel corso del 2017, la cui base d'asta di 15.000$ aveva portato all'incredibile fallimento della vendita in se.
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