Nell’aria intrisa di nostalgia per i primi anni 2000, le scarpe chunky stanno tornando prepotentemente sulle scene, e insieme alle Vans Knu Skool, anche adidas sta contribuendo all’ascesa di modelli da skateboarding, nello specifico con la adidas Campus 00s.

L’adidas Campus è stata a lungo un punto saldo nel mondo delle sneaker, e soprattutto di quelle da tavola, quindi si configura come una scarpa più che desiderata tra gli amanti della silhouette, tanto meglio se spessa e dalla forte personalità.

Progettata per la prima volta negli anni ’70, era chiamata “Tournament”, per essere utilizzata perlopiù sui campi da basket, e solo negli anni ’80 fu ribattezzata “Campus”. Da allora, l’adidas Campus ha subito numerose evoluzioni e restyling, e proprio agli anni 2000, quando la cultura skateboard era ovunque e mainstream, si ispira questa chicca.

Ripescata direttamente dall’epoca di MySpace, dover attingere da un archivio Y2K appare, sempre per più brand, una mossa di fondamentale importanza per riorientare l’attenzione e il gusto degli appassionati verso silhouette dimenticate, e che non sono ancora state inflazionate con colorway su colorway. 

Ma all’inizio, appunto, la linea Campus è stata una delle più “clean” mai rilasciate dal marchio delle Three Stripes, e non avendo ricevuto l’esposizione mediatica di Superstar o Stan Smith, questa silhouette d’archivio ha sempre incuriosito gli sneakerhead alla ricerca di scarpe per distinguersi dal mainstream. Gli anni ’80 e ’90 sono stati i più fiorenti per il mondo hip-hop, dove diverse declinazioni di sportswear venivano indossate in strada, e dobbiamo ringraziare il fotografo Glenn Friedman per aver immortalato Ad-Rock e Mike D con un paio di Campus, per la copertina di Check Your Head. Negli anni ’90 le adidas Campus hanno cavalcato il Britpop, e anche le Spice Girls le hanno indossate a un certo punto. 

Di lì in poi, le silhouette in pelle scamosciata hanno iniziato ad acquisire sempre maggiore considerazione in strada, dove spopolavano silhouette in pelle martellata, o comunque più resistente rispetto al suede. Successivamente, ci hanno pensato Footpatrol, BAPE e UNDFTD ad elevare il profilo delle Campus.  

Le adidas Campus erano molto popolari, dunque, e sono state reintrodotte del 2022 con una versione 00s, per i nostalgici degli anni 2000, subendo un restyling da skate. L’ammortizzazione e il comfort della Campus resta inalterato, cosi come la tomaia in pelle scamosciata e le Three Stripes in pelle martellata, ciò che cambia è l’aspetto chunky e i fat lace, piatti.

A guidare la rinascita di questa silhouette ci ha pensato il mondo di TikTok: l'hashtag #Campus00s conta più di 25 milioni di visualizzazioni, con la sneaker che è stata già battezzata come una calzatura che ci accompagnerà per tutta l’estate, in un ritorno sulla cresta dell’onda di adidas, che con il ritorno di Gazzelle e Samba, grazie a collaborazioni e attivazioni esclusive, ha dato in pasto agli sneakerhead anche una silhouette senza troppe pretese e probabilmente facile da reperire. 

Negli ultimi anni, siamo stati abituati a stili più slim, con suole basse e linee pulite; quindi, adidas entra a gamba tesa per cavalcare questa nuova e rinnovata passione per le skate shoes dalle linee chunky, proponendole in diverse iterazioni cromatiche, e perché no, anche in collaborazioni interessanti. È il caso, ad esempio, della partnership con il cantante Bad Bunny, la cui penultima release è stata proprio una Campus Light con dettagli bombati e in sovrapposizione. 

Se è vero che con le Samba e con le Gazzelle, le collaborazioni sono le più disparate, ci si augura che anche per le Campus, e nel dettaglio per le Campus ‘00s ci siano più partnership collaborative, per aumentare ancora di più lo status nostalgico di questa silhouette che ha fatto impazzire i giovanissimi.