Le Bizzarre Avventure di Jojo: Il primo manga “Fashion Victim”
STYLE
14 Marzo 2020
Articolo di
Antonino ProvenzanoLe Bizzarre Avventure di Jojo: Il primo manga “Fashion Victim”
Da ormai oltre 30 anni il manga "Le Bizzarre Avventure di Jojo" continua ad attirare fan di tutto il mondo, venendo considerato una vera e propria pietra miliare del fumetto giapponese.
Lo stile prettamente intimo dell’autore Hirohiko Araki, manifesta i suoi interessi più personali, sia nel design dei personaggi che nell’impostazione della sceneggiatura, facendo sì che Jojo riesca a diventare ben presto un’opera di culto, grazie anche alla significativa passione del mangaka verso il mondo della moda italiana.
Nel 2011, per celebrare il trentesimo anniversario d’attività di Araki e il novantesimo della casa di moda Gucci, la rivista giapponese SPUR ebbe l’incredibile intuizione di commissionare al fumettista un breve episodio a colori in cui i protagonisti mostravano i capi della collezione Fall/Winter 2011.
Un anno dopo, la “bizzarra” coppia formata dalla casa di moda italiana e Araki, grazie all’intervento di Frida Giannini, ex direttore creativo di Gucci, unirono nuovamente le forze per progettare le vetrine dei propri negozi ispirandosi alla collezione Cruise 2013. La mente creativa e rivoluzionaria di Araki partorì cavalli radioattivi e cupole del Brunelleschi in una tale esplosione di colori che valse l’allestimento di una mostra a Firenze.
Araki e la moda sono dunque strettamente collegati: basti vedere come i personaggi de "Le bizzarre avventure di JoJo" assumano, in maniera del tutto personale, pose e gesti, indossando abiti e colori che dimostrano la spiccata conoscenza del mangaka sulla cultura della moda.
Il team di SOLDOUTSERVICE ha selezionato alcuni degli esempi più lampanti con cui Araki ha introdotto le immagini del mondo fashion nel suo paese, avvalendosi di copertine di riviste, foto di sfilate o pubblicità, senza essere mai banale.
Lo stile prettamente intimo dell’autore Hirohiko Araki, manifesta i suoi interessi più personali, sia nel design dei personaggi che nell’impostazione della sceneggiatura, facendo sì che Jojo riesca a diventare ben presto un’opera di culto, grazie anche alla significativa passione del mangaka verso il mondo della moda italiana.
Nel 2011, per celebrare il trentesimo anniversario d’attività di Araki e il novantesimo della casa di moda Gucci, la rivista giapponese SPUR ebbe l’incredibile intuizione di commissionare al fumettista un breve episodio a colori in cui i protagonisti mostravano i capi della collezione Fall/Winter 2011.
Un anno dopo, la “bizzarra” coppia formata dalla casa di moda italiana e Araki, grazie all’intervento di Frida Giannini, ex direttore creativo di Gucci, unirono nuovamente le forze per progettare le vetrine dei propri negozi ispirandosi alla collezione Cruise 2013. La mente creativa e rivoluzionaria di Araki partorì cavalli radioattivi e cupole del Brunelleschi in una tale esplosione di colori che valse l’allestimento di una mostra a Firenze.
Araki e la moda sono dunque strettamente collegati: basti vedere come i personaggi de "Le bizzarre avventure di JoJo" assumano, in maniera del tutto personale, pose e gesti, indossando abiti e colori che dimostrano la spiccata conoscenza del mangaka sulla cultura della moda.
Il team di SOLDOUTSERVICE ha selezionato alcuni degli esempi più lampanti con cui Araki ha introdotto le immagini del mondo fashion nel suo paese, avvalendosi di copertine di riviste, foto di sfilate o pubblicità, senza essere mai banale.
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