FOOTWEAR
14 Marzo 2020
Articolo di
string(26) "Simone Dal Passo Carabelli"Simone Dal Passo Carabelli
City-inspired sneakers: Come le metropoli influenzano lo sneaker game
FOOTWEAR
14 Marzo 2020
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliCity-inspired sneakers: Come le metropoli influenzano lo sneaker game
Le primordiali culle alle quali si deve il riconoscimento del merito della più ampia diffusione del verbo streetwear non possono che essere le più influenti metropoli del mondo occidentale ed orientale, all'interno delle quali, grazie all'affermazione di un fortissimo clima multiculturale che ha preso piede specialmente negli ultimi decenni, l'afflusso di elementi artistici provenienti dai più disparati angoli del pianeta ha consentito l'evoluzione di una sfera creativa davvero importante.
Cavalcando l'onda della tendenza appena descritta, si può facilmente evincere il motivo per cui una delle più grandi fonti d'ispirazione per la produzione e la decorazione di alcuni tra i più segnanti modelli di sneakers mai prodotti nel corso della sneaker history derivi proprio dall'ambiente urbano in sè, che nella maggior parte dei casi viene citato nella denominazione della calzatura in modo da fornire un richiamo quanto più dettagliato possibile alla città ispiratrice.
A tal proposito, il team di SOLDOUTSERVICE ha individuato le 5 calzature che, prendendo ispirazione dalle principali caratteristiche di alcune tra le più visitate e popolate metropoli a livello mondiale, sono riuscite a prevalere sul resto del mercato per via di un elevatissimo potenziale artistico.
La sneaker che ha dato il via al fenomeno del collezionismo di massa veniva rilasciata in meno di 200 esemplari nell'ormai lontano 2003. 150 paia per la precisione, equamente suddivisi tra i 5 selezionatissimi punti vendita che si occuparono di rilasciare l'ambita sneaker che, ricordiamo, ai tempi conosceva il suo più grande momento di gloria diffondendosi presso la maggior parte della gioventù statunitense, per poi costituire oggetto di importazione anche per la cultura skate europea. Attulamente acquistabile presso collezionisti privati o piattaforme di secondary market a non meno di 20.000€ (Deadstock).
Recentemente riportata in auge in seguito alla rivisitazione operata da Virgil Abloh, la storica silhouette Jordan riceveva, nel 2011, quella che con grande probabilità incarna il suo animo più esclusivo di sempre, caratterizzato dalla famosissima yellow toe accompagnata dall'apposizione del Shibuya Ward 23 branding in corrispondenza dell'esterno della scarpa. Resa accessibile soltanto agli utenti residenti all'interno dell'arcipelago nipponico, si rivende sul mercato attuale ad un prezzo medio di oltre 5.000€.
Rientrando all'interno della categoria delle 5 migliori sneakers dell'intera annata 2019, la Jordan 1 LA to Chicago vanta, oltre all'ammirevole lato estetico originario richiamante il cromatismo di impianto cestistico riferito alla città californiana, anche il merito di aver contribuito alla riscoperta della particolare tecnologia di deterioramento già applicata da Nike in occasione dell'uscita datata 2014 realizzata in collaborazione col Lance Mountain. Con l'avanzamento dell'utilizzo infatti, il modello rivela gradualmente la colourway sottostante, coincidente con l'invalicabile "Chicago" colour-scheme. Tra le 3 calzature inserite all'interno della selezione, questa è indubbiamente la più accessibile, con un prezzo resell medio che si aggira intorno ai 550€.
Naturalmente l'elenco di city-inspired sneakers si estende a dismisura, andando a toccare anche mostri sacri del passato e del presente come le famosissime Nike SB Dunk Low Paris, le Patta x Air Max 90 "Homegrown" o le recenti Air Jordan 1 Mid "Milan", che come comune denominatore preservano la caratteristica di riuscire indistintamente a creare segni indelebili e fortissimi legami tra sneaker world e comunità globale.
Cavalcando l'onda della tendenza appena descritta, si può facilmente evincere il motivo per cui una delle più grandi fonti d'ispirazione per la produzione e la decorazione di alcuni tra i più segnanti modelli di sneakers mai prodotti nel corso della sneaker history derivi proprio dall'ambiente urbano in sè, che nella maggior parte dei casi viene citato nella denominazione della calzatura in modo da fornire un richiamo quanto più dettagliato possibile alla città ispiratrice.
A tal proposito, il team di SOLDOUTSERVICE ha individuato le 5 calzature che, prendendo ispirazione dalle principali caratteristiche di alcune tra le più visitate e popolate metropoli a livello mondiale, sono riuscite a prevalere sul resto del mercato per via di un elevatissimo potenziale artistico.
1. Nike SB Dunk Low Staple NYC Pigeon
La sneaker che ha dato il via al fenomeno del collezionismo di massa veniva rilasciata in meno di 200 esemplari nell'ormai lontano 2003. 150 paia per la precisione, equamente suddivisi tra i 5 selezionatissimi punti vendita che si occuparono di rilasciare l'ambita sneaker che, ricordiamo, ai tempi conosceva il suo più grande momento di gloria diffondendosi presso la maggior parte della gioventù statunitense, per poi costituire oggetto di importazione anche per la cultura skate europea. Attulamente acquistabile presso collezionisti privati o piattaforme di secondary market a non meno di 20.000€ (Deadstock).
2. Air Jordan 5 Retro Tokyo T23
Recentemente riportata in auge in seguito alla rivisitazione operata da Virgil Abloh, la storica silhouette Jordan riceveva, nel 2011, quella che con grande probabilità incarna il suo animo più esclusivo di sempre, caratterizzato dalla famosissima yellow toe accompagnata dall'apposizione del Shibuya Ward 23 branding in corrispondenza dell'esterno della scarpa. Resa accessibile soltanto agli utenti residenti all'interno dell'arcipelago nipponico, si rivende sul mercato attuale ad un prezzo medio di oltre 5.000€.
3. Air Jordan 1 LA to Chicago
Rientrando all'interno della categoria delle 5 migliori sneakers dell'intera annata 2019, la Jordan 1 LA to Chicago vanta, oltre all'ammirevole lato estetico originario richiamante il cromatismo di impianto cestistico riferito alla città californiana, anche il merito di aver contribuito alla riscoperta della particolare tecnologia di deterioramento già applicata da Nike in occasione dell'uscita datata 2014 realizzata in collaborazione col Lance Mountain. Con l'avanzamento dell'utilizzo infatti, il modello rivela gradualmente la colourway sottostante, coincidente con l'invalicabile "Chicago" colour-scheme. Tra le 3 calzature inserite all'interno della selezione, questa è indubbiamente la più accessibile, con un prezzo resell medio che si aggira intorno ai 550€.
Naturalmente l'elenco di city-inspired sneakers si estende a dismisura, andando a toccare anche mostri sacri del passato e del presente come le famosissime Nike SB Dunk Low Paris, le Patta x Air Max 90 "Homegrown" o le recenti Air Jordan 1 Mid "Milan", che come comune denominatore preservano la caratteristica di riuscire indistintamente a creare segni indelebili e fortissimi legami tra sneaker world e comunità globale.
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