Le sfumature che presenta la magica "bolla" del mercato secondario possono assumere sembianze e direzioni imprevedibili, sulla base di variabili di complicatissima previsione che riescono a determinare il successo o il totale fallimento del rilascio di un atteso paio di sneaker o di un qualsiasi altro capo topwear rilasciato da brand di prima fila.

Nonostante i casi siano piuttosto rari, o almeno, prevedibili con largo anticipo, il rischio del reseller si riversa molto spesso anche sulle difficilmente valutabili variabili straordinarie che possono riversarsi sul rilascio di un determinato capo: tra i casi più eclatanti degli ultimi mesi infatti, ricordiamo a tal proposito il rilascio del modello Nike x Off-White "Vapor Street".



Entrando nel campo delle recenti sperimentazioni firmate Virgil Abloh che hanno contribuito alla chiusura del primo ciclo produttivo "The Ten", la sneaker addossava inevitabilmente una noia creativa non indifferente, derivante dall'ormai saturo e ripetitivo annacquamento del successo delle prime importantissime release.

L'inerzia creativa che stava accompagnando la collaborazione a decorrere dai 5-6 mesi precedenti rispetto al rilascio della Vapor Street ha determinato l'avvento di quello che può essere definito come il Nike x Off-White "FLOP" per eccellenza, con alcune size che, a distanza di interi mesi dal drop, risultano ancora disponibili presso famosi retailers nazionali e non.



Attenzione però, altrettanto importante è esplicitare che il fallimento dell'uscita non sia legato al lato creativo del prodotto, quanto più semplicemente alle dinamiche di mercato che hanno portato per la primissima volta una "The Ten" release ad essere soggetta ad una media di resell price (160$) notevolmente più bassa rispetto al retail price (190$).