In questo nuovo capitolo di Sneaker Selection, la nostra rubrica dedicata alle varie tipologie di scarpe da ginnastica che hanno segnato lo stile delle nuove generazioni e non solo, abbiamo deciso di ricostruire un periodo storico di cui i trend si stanno riflettendo costantemente sulla nostra quotidianità: parliamo degli anni '90, fiorenti nel panorama musicale, del costume e dell'arte.

Il decennio segnato dalle morti di Freddy Mercury, Kurt Kobain, Tupac e Notorius Big, vede la nascita di nuove tendenze musicali che iniziano ad influenzare il modo di vestire e di pensare delle persone; siamo tutti a conoscenza dell’importanza della musica nello sneakergame ed è proprio negli anni '90 che silhouette più tecniche, prestazionali ed esteticamente“macchinose” vengono portate dai cantieri alle strade di tutto il mondo; precursore di questof enomeno sono senza dubbio le tanto discusse FILA Trailblazer, scarpe apparentemente da lavoro, adattate all'uso quotidiano, portatrici di un vento distruttivo e rivoluzionario, segnato dalle influenze musicali del nu-metal, rappresentato al meglio dai Linkin Park negli anni a seguire.



Le Trail Sneakers, o sneakers tecniche, fanno dunque parte di un ampio panorama culturale, nato in strada, cresciuto in strada e negli ultimi anni approdato sulle passerelle più importanti delle fashion weeks. Queste silhouette sono viste come sneakers retrò, per retaggio culturale e un’estetica che può essere interpretata come robusta e di vecchio stampo: tra strati di suole corpose e resistenti, diversi livelli di grip e incastri di elementi sulla tomaia, prendono vita dei modelli prevalentemente stringati che segnano una vera e propria novità nel panorama calzaturiero. Chi vuole “qualcosa di differente” punta su questi modelli, portando per le strade innovazioni stilistiche e diversità, contrastando quella prevedibilità a cui spesso le masse fanno riferimento, intimoriti dall’azzardo e consapevoli di uno spazio espressivo scontato ma sicuro. La scarpa tecnica è dunque la scarpa "tecnologica" più semplice da incorporare in un guardaroba di tutti i giorni: qualità aggressive e forme spregiudicate ma compatte, costituiscono la chiave di questa tendenza.

Su queste premesse si muove 1017 ALYX 9SM, brand fondato da Matthew Williams e Luca Benini, che mescola materiali di alta qualità con sovversione e un ampio bagaglio culturale su cui poter contare. Il guardaroba firmato ALYX è composto da un mix di sartorialità slanciata, tessuti lussuosi, grafiche e accessori aggressivamente eleganti; frutto di queste caratteristiche è lo scarpone ALYX9SM dotato di una suola firmata Vibram realizzata in una tonalità rossa che va a cullare una tomaia in pelle e suede, tenuta insieme da lacci e ganci in metallo. La scarpa ispirata all'escursionismo è un aggiornamento degli stivali low-top della precedente stagione e viene dotata ora di una imbracatura sempre targata Vibram e rimovibile.



Williams estende le indagini ai processi tecnici collaborando con Nike in un sodalizio che prosegue ormai da 3 stagioni. La scarpa segue i temi introdotti nella collezione MMW Serie 2, creando iterazioni tra spazi interni ed esterni e trovando opportunità per elementi trasformativi che cambiano forma a seconda dell'ambiente. In particolare, Nike e Williams hanno lavorato con Vibram per creare un “rampone staccabile”, estendendo l'uso del tradizionale trainer. Questa scarpa incarna la multifunzionalità della nostra esistenza urbana moderna, consentendoci di sfoggiarla sia all'interno di una palestra oppure come stivale resistente sulle strade della città o su sentieri in boschi e parchi.



Nike riprende ancora la tendenza del trial nella famigerata linea ACG, che anno dopo anno riscrive la storia non solo dell’abbigliamento tecnico/prestazionale, ma anche del settore calzature, proponendo silhouette robuste, resistenti agli agenti climatici e alle performance non solo su strada ma anche tra i tortuosi percorsi di montagna. I migliori lavori sono stati quelli che hanno dato luce a modelli come le Air Mowabb del 1991 oppure le Wildwood del 1990 e ancora la lunga storia della Air Moc, la cui più recente versione è stata proposta sul mercato il mese scorso. Humara è l’ultimo capolavoro Nike, in termini di rilevanza, al quale ha deciso di unirsi Supreme, il brand di stampo skateboarding fondato da James Jebbia, a testimoniare la continua e costante espansione del trend: la Air Humara originariamente progettata dal leggendario Peter Fogg nel 1998 viene rilasciata per la FW 2017, in un look strutturalmente invariato rispetto al classico modello, ma esteticamente rinnovato in 4 colorazioni eccentriche, a sottolineare la prepotenza di linee e volumi.



Tra le menzioni onorevoli non possono mancare senza ombra di dubbio modelli come le GIANNO, prodotte da Converse in collaborazione con GOLF le FLEUR, nelle quali prende vita tutta la creatività di Tyler The Creator in uno stile rappresentato da un mix di urban e trial; molto più slanciate sono invece le Dmx Trial di Reebok, il marchio ripresosi dopo essere passato sotto il protettorato di adidas, ha saputo sfruttare al meglio le tendenze imposte dal mercato, sfornando un classico retrò dotato di design senza tempo, inedite visioni di lifestyle sportivo, ottime lavorazioni e materiali pregiati; di impronta decisamente futuristica sono le Bolzter sneakers di Acne Studios, tinte in capo individualmente e realizzate in mesh con strati esterni in pelle scamosciata sintetica e montate su robuste suole del battistrada. Ovviamente non può essere sottovalutato il lavoro dei così detti pionieri del settore: brand come The North Face e Salomon che fanno tutto’ora delle sneakers da trail un punto diforza su cui poter costantemente contare, garanti e consci dell’importanza a livello prestazionale dei loro prodotti.



L’innovazione, il trend del momento, le esigenze di mercato, come abbiamo potuto constatare anche nello scorso episodio di Sneaker Selection, coinvolgono davvero ogni aspetto del settore moda; se non ci siamo stupiti di fronte al massivo avanzare delle chunky sneakers sulle passerelle delle più rispettate fashion week, a molti sicuramente ha fatto torcere il naso il vedere la presenza di Trail Sneakers in un contesto originariamente adibito a qualità come eleganza, raffinatezza e sobrietà. Originariamente, appunto. A partire dalla fine del secolo scorso eccesso, look osé e azzardi sono diventati caratteristiche fondamentali ed essenziali dei moderni runways show. L’impronta Trial è quella che caratterizza modelli come le Trail Sneakers di Vuitton, le Trail Runner di Lanvin e le eccentriche Flashtreck di Gucci, modelli non convenzionali se pensati ai contesti un cui operano lemaison ma che hanno riscosso un enorme successo sul mercato, mascherando e oscurando critiche e pregiudizi provenienti dalla critica circa un trend come abbiamo visto sempre più sfruttato da molti.