Rottura tra Meta e Siae: via la musica italiana da Instagram
SOUND
16 Marzo 2023
Articolo di
Aldo AbronzinoRottura tra Meta e Siae: via la musica italiana da Instagram
Quante volte abbiamo condiviso le nostre tracce musicali preferite attraverso storie su Instagram o, più recentemente, tramite reel? Ebbene, secondo alcune informazioni trapelate sul web di recente, quella che sembrava ormai un’abitudine piuttosto radicata nella nostra quotidianità diventerà presto un lontano ricordo.
Allo stato attuale delle cose, pare infatti che la maggior parte della musica italiana presente sulle applicazioni proprietarie di Meta sarà completamente rimossa a partire dalla giornata di oggi. La causa scatenante di questa spiacevole situazione sarebbe un’improvvisa frenata nelle trattative di rinnovo per l’accordo che Meta e la Siae avevano stretto qualche tempo fa, scaduto proprio l’1 gennaio 2023. Dal canto loro, i vertici della Siae si dicono piuttosto sconcertati dalla notizia e dichiarano che la decisione sarebbe stata del tutto unilaterale, ma soprattutto non compatibile “con qualsiasi valutazione trasparente e condivisa dell’effettivo valore del repertorio”. La società di gestione collettiva detiene infatti nel proprio catalogo oltre il 99% della musica italiana, che da un giorno all’altro sparirà dai social arrecando danni sia agli artisti che ai content creator.
Naturalmente non conosciamo le precise dinamiche dell’evento, ma sembra che la rottura definitiva si sia consumata quando Meta avrebbe presentato un’offerta del tutto identica rispetto agli accordi già presi in Spagna, Francia e Germania. D’altro canto, la Siae vorrebbe applicare un modello di condivisione delle entrate simile a quello già approvato insieme a YouTube e TikTok. Da qui si sarebbe originata la situazione di stallo attuale, costringendo Meta a rimuovere tutte le tracce del catalogo Siae dalle proprie applicazioni. Come anticipato sopra, il processo dovrebbe iniziare questo pomeriggio: oltre a impedire agli utenti di aggiungere musica ai propri contenuti, Meta silenzierà anche l’audio dei post già condivisi in passato.
In attesa di capire se ci sarà spazio, in futuro per un nuovo accordo tra le parti in causa, vien da sé chiedersi che tipo di conseguenze dovrà affrontare adesso l’azienda americana per aver subito un danno del genere, soprattutto in relazione al successo crescente che TikTok sta riscuotendo nel nostro Paese.
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