Dopo la doppia release avvenuta nel corso delle due mattinate di venerdì 7 Febbraio e di sabato 8 Febbraio, possiamo affermare con assoluta certezza che il 2020 sarà l'anno dell'esplosione definitiva del mostro sacro appartenente alla branca Nike Skateboarding, ovvero l' ormai popolarissima Nike SB Dunk Low, che ha già conosciuto, nel corso delle ultime settimane, una vastissima rosa di rivisitazioni, inclusa quella operata da Virgil Abloh per Off-White, alla quale si aggiunge l'attesissima collaborazione con Travis Scott.



Il concetto che ruota attorno all'animo della skate shoe affonda le proprie radici su una base molto più conservatrice rispetto alla maggior parte dei modelli Nike al centro della scena attuale, proprio in quanto originariamente e ideologicamente nata come scarpa intesa nella sua accezione più nuda e cruda.

Per evitare quindi che la sneaker possa facilmente finire preda dei più fortunati e astuti rivenditori, lo skate-shop statunitense "Clockwork" ha adottato un'iniziativa che possiamo facilmente ricondurre ai tanto discussi metodi anti-resell applicati oltreoceano in occasione del rilascio delle "Not For Resale" Air Jordan 1. Clockwork avrebbe appunto effettuato la propria release della neonata StrangeLove Dunk escludendo il box della sneaker dal pacchetto offerto, smorzando così in maniera travolgente il potenziale di rivendita del pezzo.



Nonostante le quantità rilasciate dal retailer statunitense rappresentino soltanto una frazione infinitesima rispetto al quantitativo generale rilasciato a livello internazionale, questo potrebbe rappresentare un primo, importante passo per un concreto approccio alla cancellazione parziale dei profitti da mercato secondario.