Questa notte la Crypto.com Arena di Los Angeles ha ospitato la 65esima edizione dei Grammy Awards, tornati alla programmazione tradizionale dopo le due ultime tumultuose edizioni, e possiamo affermare che anche quest’anno la cerimonia ha riservato non poche sorprese ed emozioni, oltre a look di ogni genere sul red carpet.

L’evento è stato nuovamente presentato da Trevor Noah, affiancato nel corso delle premiazioni da personaggi di ogni genere: dalla First Lady Jill Biden, passando per Cardi B e Dwayne Johnson, fino ad arrivare ad Olivia Rodrigo e Viola Davis, tra gli altri.

Passando ai vincitori, protagonista assoluta della serata è stata Beyoncé, che grazie a tre nuovi successi ha toccato quota 32 statuette in carriera, diventando così l’artista più premiata nella storia dei Grammy. La cantante di Houston ha infatti trionfato nelle categorie di Best Dance/Electronic Music Album con “Renaissance”, Best Dance/Electronic Song con “Break My Soul” e Best R&B Song con “Cuff It”.

Il riconoscimento di Album Of The Year, sicuramente il più ambito di tutti, è stato invece assegnato ad Harry Styles ed al suo “Harry’s House”, mentre Lizzo ed Adele hanno trionfato nelle categorie di Record Of The Year e Best Pop Solo Performance, rispettivamente con “About Damn Time” e “Easy On Me”.

Passando alla scena rap, l’attesissimo ritorno di Kendrick Lamar è stato premiato con il titolo di Best Rap Album per “Mr. Morale & The Big Steppers” e con quelli di Best Rap Performance e Best Rap Song per l’acclamata “The Heart Part 5”. Primo Grammy invece per Future, che insieme a Drake e Tems ha visto “Wait For U” vincere nella categoria di Best Melodic Rap Performance.

Tra i momenti salienti della serata non possiamo non citare la performance di Quavo, che ha voluto ricordare la tragica scomparsa di Takeoff con una toccante esibizione del brano “Without You”, e la celebrazione dei 50 anni dalla nascita dell’hip hop, con le performance di pezzi grossi come LL Cool J, i Public Enemy, Nelly, Future, Rakim, Lil Wayne, Method Man, Lil Baby e Grandmaster Flash, tra i tanti.

Da segnalare infine la presenza all’evento dei Maneskin, che sebbene fossero nominati nella categoria di Best New Artist, non hanno avuto occasione di festeggiare, con il premio che è stato invece vinto da Samara Joy.

Qui trovate l’elenco completo dei vincitori.