Il Fantasanremo è solo l’ultima trasformazione del Festival
SOUND
6 Febbraio 2023
Articolo di
Alessandro GiuraIl Fantasanremo è solo l’ultima trasformazione del Festival
Il Festival di Sanremo è cambiato. La trasformazione è cominciata prima di tutto musicalmente, da quando il palco dell’Ariston non è stato più esclusiva di grandi nomi della musica italiana noti principalmente al pubblico adulto e autori di canzoni molto simili come genere. A partire dall’edizione 2019, quella che ha visto trionfare Mahmood con “Soldi”, hanno cominciato a entrare in gara anche artisti più freschi, quelli che vanno forte nelle playlist di musica italiana su Spotify come i Pinguini Tattici Nucleari, Rkomi, Blanco, Elettra Lamborghini e molti altri, che hanno permesso di svecchiare l’audience del festival facendo sì che quasi tutte le canzoni in gara continuassero il loro percorso tra radio e streaming anche dopo la kermesse sanremese.
Oltre a questo la Rai ha chiesto aiuto a creator e personaggi noti alle nuove generazioni, come i The Jackal e Valerio Lundini, per arricchire l’atmosfera attorno alla settimana sanremese. Ciò ha permesso alle nuove generazioni di interessarsi e interagire con il Festival in una maniera nuova e divertente, tra social, meme e tendenze, al punto tale che dire che Sanremo ferma il paese non è più un’esagerazione.
Ma l’apice dello svecchiamento del Festival lo stiamo vivendo grazie al successo del Fantasanremo. Nato come un gioco tra amici per seguire il Festival di Sanremo in una maniera più appassionante e coinvolgente, sull’onda del Fantacalcio, è diventata un’idea di successo. Esiste da 3 edizioni, e solo nella scorsa ci hanno giocato in 260mila persone, ma proprio quest’anno ha raggiunto una partecipazione che vanta numeri vertiginosi. Sul portale del gioco ci sono più di 2 milioni di squadre iscritte, destinate ad aumentare fino all’inizio del Festival previsto per domani sera. Ci sono più di 169mila leghe create da gruppi di amici, influencer e varie community.
E pensare che tutto è nato in un bar nella frazione Corva di Porto Sant’Elpidio, nelle Marche, tra le chiacchiere di amici musicisti. Come fosse successo dentro la canzone di Gino Paoli, per restare in tema. Va detto che c’è stata anche un po’ fortuna. La prima edizione del gioco si è tenuta nel 2020, l’anno della lite tra Bugo e Morgan e degli sfavillanti look di Achille Lauro. Una serie di fattori virali che hanno permesso di accrescere l’interesse sui social intorno al festival della canzone italiana e attrarre ulteriormente un nuovo pubblico, bisognoso poi l’anno successivo di cercare nuovi svaghi durante il periodo pandemico.
Il segreto del successo è stata l’ironia e la partecipazione con cui gli artisti hanno abbracciato l’idea. Nel 2021 cantanti come Colapesce e Dimartino e lo Stato Sociale lo avevano portato sul palco. Non era un fenomeni grosso e popolare come lo è ora, ci si scherzava su, ma è stato solo un punto di partenza. Nell’edizione del 2022 artisti come Emma Marrone, Gianni Morandi e Rkomi lo hanno largamente pubblicizzato dentro e fuori il teatro Ariston. E da qui arriva il boom dei numeri di quest’anno.
Ma come si gioca al Fantasanremo? Un po’ come al fantacalcio: componi la tua squadra di 5 artisti, di cui uno è il capitano e i cui punti valgono doppio nell’ultima serata. Ogni artista in gara ha una quotazione: quest’anno il più caro è Ultimo con 27 Baudi seguito da Marco Mengoni con 26, Giorgia con 25 e Elodie con 24. Partecipi alla classifica generale e a leghe pubbliche e private, quest’anno anche brandizzate visto il grosso numero di sponsor come Lavazza e Pandora coinvolti nel progetto. E poi ti metti comodo e goderti il Festival, sperando che i cantanti della tua squadra riescano a farti ottenere punti per scalare la classifica.
Per assegnare i punti ci sono una serie di bonus e malus, che vanno dai semplici “L’artista si esibisce per primo: +10”, “L’artista non scende la scalinata dell’Ariston: -5 punti”, “L’artista suona anche uno strumento: +10” ai più simpatici “L’artista utilizza un’esibizione pre-registrata perché non può esibirsi in presenza: -50 punti”, “Twerking: +10” e “Dirige l’orchestra il Maestro Beppe Vessicchio +25”. Degni di nota i bonus ad personam, ovvero riferiti solo a un cantante specifico, come “Tananai si classifica Ultimo: +100” e “Ultimo si classifica Tananai: + ∞”.
Quello del Fantasanremo è un successo rapido e incredibile, tanto da far proporre anche il FantaEurovision, a conferma di come queste competizioni musicali televisive stiano riscontrando un coinvolgimento del pubblico sempre maggiore. Ci dice quanto la digitalizzazione del Festival tanto cercata dalla Rai, spesso ossessionata dal concetto di “saper parlare ai giovani” abbia funzionato, anche grazie al direttore artistico delle ultime edizioni Amadeus, e che il Festival di Sanremo non sia più un format stantio. È ormai in grado di cogliere le tendenze del momento e conquistare tanto il piccolo schermo quanto la rete, attraverso musica, outfit, spettacolo, argomenti che invitano al confronto. Gli utenti più giovani stanno riuscendo a influenzare quello che succede sul palco dell’Ariston. E tutto questo, viene da dire, porta in dote molti bonus.
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