Le celebrity che amano il Bloke Core e la Serie A
SPORT
5 Febbraio 2023
Articolo di
Adele StiglianoLe celebrity che amano il Bloke Core e la Serie A
Che la moda e il calcio siano elementi così contrastati eppure talvolta così simili l’abbiamo raccontato in diverse occasioni. Da qualche tempo però, c’è una nuova mania che ha invaso le home dei nostri social preferiti, un fashion trend nato – apparentemente- su TikTok e che proviene, anche stavolta, dal passato.
Succede che nel dicembre 2021 il TikToker Brandon Huntly conia il termine “Bloke Core” per rimandare a un preciso codice estetico racchiuso in una jersey da calcio, possibilmente vintage, Levi’s slavati e snekear adidas Samba. Ma se Huntyl ha coniato il termine, aiutandoci così nella definizione di un nuovo trend, sappiamo che il Bloke Core consiste in qualcosa di più che indossare una vecchia maglia da calcio di una squadra che probabilmente oggi non vive più di gloria e vittoria ma solo di storia e delle sneaker consumate, ma che affonda le sue radici in fenomeni culturali dell’Inghilterra degli anni ’90, nei movimenti subculturali degli Ultras, specie quelli del Manchester United.
Per capirlo basta pensare a un poster degli Oasis o alla copertina di un disco brit-pop: maglia del Manchester Utd, sciarpa da Ultras, denim Levi’s 501 e sneaker. Gli outfit dei fratelli Gallagher, con adidas Samba, Spezial o Gazzelle, tracksuit Umbro e taglio alla pescatore hanno definito per anni un’estetica da stadio diventata poi protagonista nel vestiario di tutti i giorni. Anche in questo caso TikTok ha prima ripescato e poi fatto esplodere una nuova estetica tra la Gen Z. A cogliere quest’opportunità sono stati ovviamente i brand: da qualche tempo adidas ha ormai chiaro quanto i codici dello sport si fondano con quelli dello streetwear per creare outfit sempre cool, e lo ha dimostrato portando in passerella collaborazioni con brand come Prada, Gucci e Balenciaga.
I nuovi trend toccano ovviamente anche le celebrity, e da giorni ormai non si parla che di Kim Kardashian paparazzata mentre andava alla partita di basket di sua figlia North con la maglia della Roma, rilanciando così la tendenza Bloke Core. La socialite è stata fotografata tra le strade di Los Angeles con indosso una maglia dell’AS Roma stagione 97-98 firmata Diadora, abbinata a dei cycle pant e a delle sneaker. Non si è fatta attendere la risposta della società giallorossa che ha invitato l’imprenditrice ad assistere a un match allo Stadio Olimpico in uno dei suoi futuri viaggi nella Capitale. La maglia della Roma le era stata regalata in occasione della sua visita in Italia nell’estate del 2021, durante il quale era stata immortalata anche ai Musei Vaticani. Kim Kardashian ha sempre dichiarato di amare Roma e l’Italia, ma per quanto riguarda la sua fede calcistica non è detto che tifi per i ragazzi di Mourinho, proprio perché qualche tempo fa era stata avvistata a New York con una maglia del Paris Saint-Germain. È più probabile, dunque, che la scelta della maglia della Roma sia legata al nuovo trend e non alla passione per i colori giallorossi.
Pazzo della Roma è anche Timothée Chalamet, più volte fotografato allo stadio a incitare la squadra mentre indossava felpe e tute e capellini del club. Dopo la vittoria in Conference League, lo scorso maggio, l’attore ha scattato un selfie durante i festeggiamenti in casa, indossando ovviamente una maglia della Roma da vero cuore giallorosso.
Nel 2016 Drake postò sul suo profilo Instagram una foto in cui indossava la maglia della Juventus (Away kit stagione 15-16), senza però lo sponsor adidas per evitare conflitti con Nike. Da quel momento la jersey è diventata subito virale tanto da essere reinterpretata da Pharell nella linea Humanrace nel 2020. Il rapper di Toronto ha poi allargato la sua collezione personale, mostrando una T-shirt del Barcellona, del Messico, del Chelsea, del Manchester United, una maglia dell’Arsenal del 2005-2006, e alcuni item vintage del Napoli: prima una vecchia track jacket di fine anni Ottanta e poi una tuta di inizio anni Duemila. Come Drake, anche The Weeknd ha deciso di indossare capi vintage di una squadra della nostra Serie A: parliamo della track jacket della Juventus anni Novanta, con il logo Kappa su spalle e maniche, segno che le maglie del nostro campionato sono ormai gotha dello streetwear americano.
Restando in casa bianconera non possiamo non citare Rihanna: nel 2019, la cantante fu ospitata a Torino dalla Juventus per assistere a un match di Champions League. Divisa bianconera personalizzata per lei (il nome sulla maglia era Riri e il numero era il 20), e alcuni pezzi della collezione in collaborazione con Palace per il fratello Rorrey.
Il rapper Tyler, The Creator ha scelto di indossare una riedizione della divisa home della Juventus firmata Golf Wang, suo brand. Strisce bianconere classiche, sponsor “GOLF” sul petto e uno scudetto tricolore. In altre occasioni, l’artista ha vestito la maglia del PSV Eindhoven e una maglia fake dell’Inter.
Anche Jonah Hill ama lo streetwear e non ci ha messo tanto a convertirsi all’estetica Bloke Core, anzi, a dirla tutta fu una delle prime celebrity a essere immortalato con una maglia da calcio. La sua scelta è stata la maglia away della Juventus, stagione 15-16, la stessa che ha indossato Drake.
La supermodella Bella Hadid ha trovato il modo di sposare il Bloke Core non solo indossando una vintage jacket come quella di The Weeknd, ma anche scegliendo diversi capi da mercatini dell’usato: jersey stampate, tute e felpe in tessuto tecnico direttamente dagli anni ’90 e Duemila.
Influecer e modella, Georgina Rodriguez è da sempre una fashion icon. Poteva esimersi dall’abbracciare la tendenza Bloke Core? Complice l’essere la compagna di CR7, negli anni l’abbiamo vista vestire diverse jersey. Segue Ronaldo in ogni trasferimento, cambiando Paese, città e ovviamente stadio: festeggia in jeans e casacca del Real Madrid le vittorie della squadra spagnola, per poi indossare la maglia della Juventus e addirittura quella del Portogallo. Ogni jersey è abbinata a un jeans con lavaggi diversi in base alle tonalità della maglia e a un’immancabile it-bag.
Durante la Milano Fashion Week del 2019, Winnie Harlow aveva indossato in passerella una maglia dell’Inter che celebrava i vent’anni di partnership tra Nike e i nerazzurri, che possiamo intendere come un primo approdo del Bloke Core nell’alta moda. In quell’occasione, la top model aveva sfilato con una divisa mashup realizzata cucendo insieme i pezzetti di maglie nerazzurre indossate dai giocatori interisti nel corso degli anni. Anche Gunna ha deciso di indossare la maglia della Juventus, segno che la Serie A risulta sempre affascinante per le star internazionali. In occasione di una partnership pubblicizzata tra il club bianconero e adidas, il rapper è stato ripreso mentre registrava un brano indossando la maglia della Juventus: “A jersey going beyond football”, recitava la caption. Niente di più vero se pensiamo che le squadre di calcio hanno ormai trovato la chiave per confluire nel fashion e nel mondo streetwear, dando la possibilità ai brand di moda di aprirsi ulteriormente a un pubblico più ampio facendo leva su un mood universalmente comune e riconosciuto, quello del calcio.
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